Novità in arrivo, nel 2017, per il pagamento delle pensioni e di tutte le prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS.
Le citate novità sono indicate nel decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65, convertito nella legge n. 109/2015.
L’articolo 6 della citata legge così recita:
“A decorrere dal 1º giugno 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennita’ di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonche’ le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, eccezion fatta per il mese di gennaio 2016 in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2017, detti pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese”.
Da gennaio 2017, dunque, le prestazioni previdenziali dell’Inps saranno corrisposte il secondo giorno bancabile di ciascun mese.
Ricordiamo che le flessibilità in uscita previste sono diverse: ad esempio l’APE social, che permetterà, a partire dal 1° maggio 2017, l’uscita dal mondo del lavoro a 63 anni ( 3 anni e 7 mesi prima per accedere alla pensione di vecchiaia) ad alcune categorie di lavoratori.
L’APE social, diversamente dall’APE volontario, permette di anticipare l’accesso alla pensione senza che i beneficiari debbano restituire nulla allo Stato, ossia il prestito erogato dalle banche di cui si farà carico lo Stato medesimo.
Il provvedimento è sperimentale e durerà, al momento, sino al 31 dicembre 2018.