Fino a 900 euro di detrazioni Irpef per l’inquilino di alloggi sociali e possibilità di riscattare l’abitazione dopo un periodo minimo di 7 anni dalla stipula del contratto
Sconti per le imprese che costruiscono o ristrutturano alloggi sociali: fino all’eventuale riscatto dell’immobile e, comunque, per un periodo massimo di 10 anni dalla costruzione o dal recupero, il 40% dei redditi derivanti dalla locazione non concorrerà alla formazione del reddito d’impresa ai fini Irpef/Ires e alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap. L’efficacia di tale disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea su richiesta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le clausole, i tempi e le modalità di riscatto sono disciplinate da un apposito decreto emesso dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Mef.
Definite anche le detrazioni Irpef per i conduttori di alloggi sociali. Per il triennio 2014-2016 le famiglie che vivono nelle case popolari, titolari di contratti di locazione fruiranno di un bonus pari a:
- 900 euro, se il reddito non supera i 15.493,71 euro
- 450 se il reddito è compreso fra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Il decreto prevede, infine, una riduzione dell’aliquota della cedolare secca che, nel periodo 2014-2017 passa dal 15% al 10% per i contratti a canone concordato. La nuova aliquota si applica anche agli immobili affittati a cooperative o enti non commerciali sublocate a studenti universitari con rinuncia dell’aggiornamento del canone di locazione o assegnazione.