Da oggi sono consultabili, sul sito dell’Agenzia delle entrate, anche per aggregazione comunale, i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare nei Comuni.
Mercato immobiliare: dall’Omi il dettaglio comune per comune. Già da tempo condivise le informazioni sull’andamento regionale e provinciale delle vendite e degli acquisti delle case, ora si apre un’ulteriore pagina a disposizione dei cittadini.
Mercato Immobiliare: dall’OMI i dettagli nei Comuni
Da oggi sono consultabili, sul sito dell’Agenzia delle entrate, anche per aggregazione comunale, i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare, relativi al numero delle compravendite effettuate in un determinato periodo di tempo, suddivise per destinazione edilizia. I dati sono forniti in modalità “normalizzata”, cioè rispetto alle quote di proprietà oggetto della transazione. A disporlo il provvedimento del 4 aprile 2018. L’accesso alla banca dati è a costo zero, tramite i servizi telematici dell’Agenzia, Fisconline ed Entratel.
In pratica, si tratta di un’integrazione delle informazioni già a disposizione del cittadino, con dettaglio regionale e provinciale, pubblicate nelle Statistiche trimestrali elaborate dall’Omi: un punto in più a favore della trasparenza.
Le quotazioni immobiliari semestrali individuano, per ogni delimitata zona territoriale omogenea (zona OMI) di ciascun comune, un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro al mq, dei valori di mercato e locazione, per tipologia immobiliare e stato di conservazione. Quando per una stessa tipologia sono valorizzati più stati di conservazione è comunque specificato quello prevalente. In particolare:
- per Box, Posti auto ed autorimesse non risulta significativo il diverso apprezzamento del mercato secondo lo stato conservativo;
- per Negozi e Centri commerciali il giudizio Ottimo (O) / Normale (N) / Scadente (S) è da intendersi riferito alla posizione commerciale e non allo stato conservativo dell’unità immobiliare.
Le quotazioni OMI, disponibili in un semestre, sono relative ai comuni censiti negli archivi catastali. E’ quindi, possibile che l’elenco dei comuni presenti in Banca Dati differisca nei diversi semestri per effetto di variazioni circoscrizionali (in esito alle quali sono costituiti nuovi comuni e soppressi altri).
Si avverte che nell’ambito dei processi estimativi, le quotazioni OMI non possono intendersi sostitutive della stima puntuale, in quanto forniscono indicazioni di valore di larga massima. Solo la stima effettuata da un tecnico professionista può rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l’immobile e motivare il valore da attribuirgli.
Per eventuali approfondimenti sui criteri di formazione delle zone OMI e delle quotazioni immobiliari, si rimanda alla sezione Manuali e guide. In caso di utilizzo dei dati pubblicati è necessario citare quale fonte : «Agenzia delle Entrate – OMI».