Elenchi del 5 per mille 2014: le domande fino al 7 maggio.

I candidati devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla norma alla data di scadenza per la presentazione dell’istanza di ammissione. Entro il 14 la prima lista degli aspiranti.

Sempre più vicino l’appuntamento che gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche non devono mancare se intendono essere tra i possibili destinatari del 5‰ dell’Irpef per l’anno finanziario 2014. La domanda di ammissione al beneficio va, infatti, inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro il prossimo 7 maggio, data entro la quale le organizzazioni devono anche possedere i requisiti per l’iscrizione negli elenchi. L’istanza deve essere presentata nuovamente anche se già trasmessa negli anni precedenti.
 
Identikit dei possibili beneficiari
Per quanto riguarda la prima categoria, possono richiedere di usufruire di questa particolare modalità di finanziamento, i soggetti individuati dalla legge quadro sul volontariato, la 266/1991, e nel dettaglio:

  • le Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo10 del Dlgs 460/1997)
  • le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, legge 383/2000)
  • le associazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall’articolo 10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997
  • le fondazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall’articolo10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997.

Tra i requisiti sostanziali richiesti alle associazioni sportive dilettantistiche, che svolgono attività a sfondo sociale, troviamo:

  • la presenza nell’organizzazione del settore giovanile
  • l’affiliazione alla Federazione sportiva nazionale o a una disciplina sportiva associata oppure a un Ente di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.

Inoltre, le associazioni devono necessariamente operare a favore dell’attività sportiva dei minorenni, oppure delle persone di 60 anni o più, o dei soggetti svantaggiati per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
 
Trasmissione: modello e software on line
Il canale di trasmissione è esclusivamente quello telematico. Modello e software di compilazione sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Gli interessati possono provvedere direttamente all’adempimento se “ammessi” ai servizi Entratel o Fisconline, oppure possono rivolgersi agli intermediare abilitati.
Il sistema rilascia, all’atto dell’iscrizione, una ricevuta che attesta l’avvenuta ricezione e riepiloga i dati della domanda.
 
Pubblicati gli elenchi, spazio alle correzioni
L’Amministrazione provvederà alla pubblicazione degli elenchi provvisori entro il 14 maggio. Gli interessati potranno cercarsi e segnalare, telematicamente, entro il 20 maggio, eventuali errori. Il 26 maggio, on line, la lista aggiornata.
 
In agenda, anche il 30 giugno
Per entrare a pieno titolo negli elenchi del 5‰, però, enti di volontariato e associazioni sportive dilettantistiche, entro il 30 giugno, devono presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante, che attesti il possesso dei requisiti per l’iscrizione negli elenchi, rispettivamente, alla direzione regionale delle Entrate nel cui ambito si trova il domicilio fiscale dell’organizzazione e all’ufficio del Coni di pertinenza territoriale della sede legale dell’associazione interessata.
 
A tal proposito, sul sito dell’Agenzia è disponibile il modello di dichiarazione sostitutiva parzialmente precompilato con i dati già in possesso dell’Amministrazione. Da allegare, poi, a pena di decadenza, la fotocopia non autenticata di un documento di identità di chi sottoscrive il modulo.
 
La spedizione è per raccomandata con ricevuta di ritorno. Una doppia chance al volontariato, che può servirsi anche dalla propria casella di posta elettronica certificata inviando il modello alla casella Pec della direzione regionale competente.
 
Uno spiraglio per i ritardatari
Enti e associazioni, che non riescono a rispettare la scadenza del 7 maggio, possono chiedere di partecipare alla distribuzione del 5‰ dell’Irpef 2014 o integrare le loro domande fino al prossimo 30 settembre, versando contestualmente una sanzione di 258 euro tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo 8115.
 
Un pensiero agli altri tipi di beneficiari
L’Agenzia delle Entrate predispone gli elenchi riguardanti il volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, mentre, per completezza, si ricorda che gli enti della ricerca scientifica e dell’università devono inviare le domande al ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e gli enti della ricerca sanitaria al ministero della Salute. I due dicasteri, formulate le liste, provvederanno a trasmetterle all’Amministrazione finanziaria.
Per quanto riguarda i Comuni non c’è alcun elenco visto che i contribuenti possono sostenere soltanto il loro Municipio di residenza.

FONTE: Fisco Oggi, giornale on line dell’agenzia delle entrate

 

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