Con la risoluzione n. 152/E del 15 dicembre 2017 l’Amministrazione, sollecitata da numerose richieste di chiarimento, ha fornito ulteriori precisazioni sull’agevolazione con particolare riferimento alla determinazione dei costi rilevanti e ai termini per l’acquisizione della perizia giurata da parte dell’impresa beneficiaria.
La prima questione analizzata riguarda la possibilità di far rientrate tra gli oneri accessori di diretta imputazione anche quelli relativi a piccole opere murarie necessarie per l’istallazione di un macchinario presso l’azienda. A tal proposito è stato precisato che qualora le piccole opere murarie non abbiano natura di “costruzioni” in base alla disciplina catastale, i costi sostenuti per la loro realizzazione possono essere configurati come oneri accessori e, quindi, rilevare ai fini della disciplina dell’iper ammortamento.
Al contrario, non può essere considerato rilevante il costo della perizia giurata (o dell’attestazione) di conformità, trattandosi di un onere il cui sostenimento è richiesto esclusivamente per poter beneficiare dell’agevolazione.
Evidenzia inoltre l’Agenzia che gli accessori strettamente indispensabili possono assumere rilevanza per l’agevolazione solo se costituiscono ordinaria dotazione del bene principale (se il loro costo non eccede il 5% del costo del primo). Pertanto, in presenza di queste due condizioni (stretta indispensabilità e normale dotazione), l’iper ammortamento si estenderà anche al costo di tali attrezzature e accessori.
Sul rispetto del termine di acquisizione della perizia giurata, come sottolineato dalla circolare n. 4/E del 30 marzo 2017, devono essere soddisfatti entro il termine di chiusura del periodo d’imposta a partire dal quale l’impresa intende avvalersi dell’agevolazione.
Nel caso in cui l’impresa decida di ricorrere alla perizia tecnica giurata, sono state segnalate possibili difficoltà per il rispetto del termine allorché l’entrata in funzione e l’interconnessione dei beni agevolabili avvengano proprio a ridosso degli ultimi giorni dell’anno. In queste situazioni, infatti, il professionista potrebbe incontrare oggettive difficoltà a completare la procedura con il giuramento.
In queste situazioni, l’Agenzia ritiene che, pur mantenendo fermo il rispetto del termine del 31 dicembre 2017 per l’effettuazione della verifica delle caratteristiche tecniche dei beni e dell’interconnessione (attraverso la consegna all’impresa di una perizia asseverata), il professionista può procedere al giuramento della perizia anche nei primi giorni successivi al 31 dicembre 2017.
Peraltro, la consegna entro il 31 dicembre della perizia asseverata e la sua acquisizione da parte dell’impresa deve risultare da un atto avente data certa (ad esempio, invio della perizia asseverata in plico raccomandato senza busta oppure invio della stessa tramite posta elettronica certificata).