Il “progetto costruttivo” o “di cantiere” rappresenta una fase essenziale nell’ambito della realizzazione di opere pubbliche e private, poiché traduce il progetto esecutivo in un insieme di elaborati tecnici dettagliati, finalizzati alla concreta esecuzione dei lavori. Questo documento assume un ruolo ancora più centrale nel contesto attuale, caratterizzato dall’accelerazione dei processi di investimento legati al PNRR e dall’attenzione crescente alla tutela del patrimonio culturale.
Differenze tra Progetto Esecutivo e Progetto Costruttivo
Il progetto esecutivo e il progetto costruttivo si collocano in due fasi distinte del processo progettuale e realizzativo.
- Progetto esecutivo: è redatto dal progettista incaricato dalla stazione appaltante e rappresenta il livello di dettaglio massimo richiesto ai fini dell’affidamento dei lavori. Deve essere completo e idoneo per la cantierizzazione, comprendendo elaborati grafici, relazioni tecniche, calcoli strutturali, computi metrici e specifiche tecniche. Secondo il DPR 207/2010, ancora in vigore per alcune disposizioni, il progetto esecutivo deve essere conforme a quanto stabilito negli artt. 33-43, che disciplinano i contenuti e i livelli di dettaglio.
- Progetto costruttivo: è elaborato dall’impresa esecutrice dopo l’aggiudicazione dell’appalto e fornisce un ulteriore livello di dettaglio necessario per l’effettiva realizzazione dell’opera. Il progetto costruttivo traduce le indicazioni del progetto esecutivo in termini operativi, adattandole alle esigenze e alle specificità del cantiere. Deve rispettare integralmente il progetto esecutivo senza modificarne le scelte progettuali approvate, ma limitandosi a definirne gli aspetti costruttivi e tecnologici. Non deve essere utilizzato per sanare eventuali lacune o carenze del progetto esecutivo, né per modificare o adattare le scelte progettuali in favore dell’impresa appaltatrice. Inoltre, il progetto costruttivo non deve essere confuso con l’As Built, che rappresenta la documentazione finale dell’opera eseguita e certifica le eventuali variazioni rispetto al progetto approvato.
Necessità del Progetto Costruttivo
L’elaborazione del progetto costruttivo risponde a esigenze di ottimizzazione, sicurezza ed efficienza in cantiere. Nello specifico, il progetto costruttivo è necessario per:
- Definire nel dettaglio le modalità di esecuzione e il cronoprogramma operativo;
- Affrontare problematiche costruttive e logistiche che possono emergere in cantiere;
- Ottimizzare i processi di approvvigionamento e utilizzo delle risorse;
- Coordinare le attività tra le diverse figure professionali coinvolte nella realizzazione dell’opera.
Nel contesto del PNRR, la semplificazione normativa e la digitalizzazione delle procedure attraverso il BIM (Building Information Modeling) hanno favorito una maggiore efficienza nella fase progettuale e realizzativa, garantendo al contempo trasparenza e tracciabilità.
Normative di Riferimento e Requisiti
Il progetto costruttivo deve conformarsi a una serie di normative tecniche e giuridiche che regolano il settore delle costruzioni. Tra le principali fonti normative si annoverano:
- Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), che disciplina gli obblighi dell’impresa appaltatrice in merito alla produzione degli elaborati costruttivi;
- Norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018), che stabiliscono i criteri per la progettazione e realizzazione di strutture sicure e conformi agli standard;
- Linee guida ANAC, che forniscono indicazioni operative per la corretta gestione degli appalti pubblici;
- Leggi in materia di tutela dei beni culturali (D.Lgs. 42/2004), in caso di interventi su edifici vincolati.
Implicazioni per la Tutela dei Beni Culturali
Uno degli aspetti più delicati nella redazione del progetto costruttivo riguarda gli interventi su beni culturali e paesaggistici. In questi casi, è necessario integrare il progetto con studi diagnostici, rilievi avanzati e metodologie conservative per minimizzare l’impatto degli interventi. Il ruolo degli enti di tutela, come le Soprintendenze, diventa quindi cruciale nell’approvazione e nel monitoraggio delle fasi di cantiere.
Progetto costruttivo o di cantiere: conclusioni
Nel panorama attuale, caratterizzato dalla spinta agli investimenti infrastrutturali e alla riqualificazione del patrimonio esistente, il progetto costruttivo rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la qualità, la sicurezza e la sostenibilità degli interventi. L’evoluzione normativa e tecnologica impone un aggiornamento costante delle pratiche progettuali, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione e alla compatibilità con i vincoli culturali e ambientali.
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