scuola anno scolastico spesaL’estate sta finendo e, come ogni anno, si avvicina l’apertura ufficiale dell’anno scolastico. Quali sono i prodromi per l’anno accademico 2017/2018? Come stanno affrontando gli studenti e le famiglie il ritorno sui banchi?


L’anno scolastico 2017/2018 inizierà ufficialmente nei prossimi giorni, ed è contrassegnato da un calo di bambini e ragazzi: 33mila in meno rispetto al 2016/2017, secondo le stime ministeriali comunicate ai sindacati della scuola nei giorni scorsi.

 

E secondo le previsioni Istat della popolazione residente in età scolare (3-18 anni), fra cinque anni il calo degli alunni potrebbe attestarsi sulle 361mila unità e fra 10 anni sulle 774mila unità.

 

Nonostante questo calo, sarà comunque molto alta l’affluenza dei ragazzi che andranno a ingrossare le classi dei nostri istituti scolastici. Basti pensare che solo il primo giorno utile per le iscrizioni online erano 96.426 le domande inserite dalle famiglie per le iscrizioni nelle scuole statali.

 

Questo esercito di studenti frequentanti dovrà dotarsi degli strumenti adatti per affrontare tutti gli aspetti dell’anno scolastico, scandito dalle ore passate in classe, a casa sui libri di testo e nei laboratori per le attività extra-didattiche.

 

Ma qual è l’offerta scuola 2017 in occasione del ritorno in classe? Ed a quanto ammonterà la spesa totale che le famiglie dovranno sostenere?

 

I genitori, infatti, a scapito magari dei capricci da griffe di bambini e ragazzi, si vedranno costretti molto probabilmente a valutare quali possano essere le offerte più convenienti in modo da poter risparmiare il più possibile sul monte spesa. Cercheranno i prodotti migliori sul mercato, ma cercando di stare attenti anche al versante risparmio in tutte le fasi di acquisto.

 

Secondo l’Associazione dei Librai Italiani, ad esempio, per i libri scolastici si spenderà una cifra in media non superiore ai 300 euro, elaborata analizzando tutte le adozioni dei libri di testo delle scuole italiane. Secondo la Federazione nazionale cartolai, in merito a queste spese, per zaini e cancelleria i prezzi sono calmierati, ma a condizione di non scegliere prodotti griffati.

 

Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, invece la spesa per i libri subirà una flessione, ma in media la spesa prevista per libri e dizionari, si aggirerà intorno ai 462 euro.

 

Per il corredo scolastico, sempre secondo Federconsumatori, si passerà dai precedenti 518 euro a 522 euro, con un incremento dello 0,7%.

 

Le note dolenti per le tasche dei genitori aumentano se si calcola, invece, la spesa sommata di libri e corredo: le stime infatti pongono in evidenza cifre in media parecchio alte.

 

Ad esempio un ragazzo al primo anno di liceo spenderà nel complesso 1.210,83 euro (688,83 per libri e dizionari, 522 euro per il corredo scolastico). Per uno studente di prima media la spesa totale sarà invece di 951,11 euro.

 

Sarà un inizio in salita? Forse non per gli studenti (quantomeno non per tutti). Potrebbe esserlo però per le tasche dei genitori, che faranno di tutto per limitare i danni al proprio “salvadanaio” scolastico.