Dopo le prime due domeniche dantesche a Largo Ravizza e gli straordinari incontri con Dario Pisano, Valentina Vannicola e Giuseppe Manfridi, la rassegna “CONNESSIONI Classici e nuove performance”, diretta da Gino Auriuso e Paolo Pasquini, propone un’altra ricchissima giornata dantesca.
Martedì 12 dicembre, infatti, dalle ore 15.00 alle ore 20.30, al Teatro Villa Lazzaroni ‒nuovo, accogliente spazio della Capitale, nel cuore appunto di Villa Lazzaroni sull’Appia Nuova ‒ verrà proposto un programma dantesco d’eccezione.
Nel foyer del Teatro verrà allestita una postazione, dove sarà possibile prendere visione di alcuni estratti da due opere video dedicate alla Commedia:
- la monumentale ‘collana’ In Viaggio con Dante, 100 brevi film ‒ uno per ogni Canto della Commedia ‒ realizzati da Arcus e Società Dante Alighieri su un’idea di Paolo Peluffo e Lamberto Lambertini, voce recitante e regista dell’opera
- Giovanni Alighieri, del fu Dante, progetto di Paolo Pasquini, regia di Enzo Aronica e Paolo Pasquini, con Massimo Popolizio, coreografie dello Spellbound Contemporary Ballet, musiche e videografie di Marco Schiavoni.
In sala, invece, si potrà assistere alle ore 16.00 a Dante Oltre i Confini, la restituzione pubblica finale ‒ in forma di conferenza performativa ‒ della residenza artistica offerta dal progetto “Connessioni” alla Compagnia degli Instabili Vaganti, che incrocerà il proprio progetto VideoDante ‒ una web performance series realizzata a distanza con artisti del Cile, dell’Indonesia e dell’India ‒ con il tema di riflessione proposto dai direttori artistici Gino Auriuso e Paolo Pasquini: Inferno e carcere: vendetta o rieducazione?
Alle ore 18.00 sarà la volta de Le campane di Dante, Lectura Dantis a cura di Teatri Molisani / Teatro del Loto ‒ organismo riconosciuto e sostenuto dal MiC come Teatro d’Innovazione ‒, con protagonista Stefano Sabelli, la musica con carillon di campane fuse ad Agnone, curata da Giulio Costanzo e dalla Pontificia Fonderia Marinelli, e la creazione live di un busto di Dante (da una campana di creta), realizzata dallo scultore Ettore Marinelli.
Infine, alle ore 20.30, a chiudere la giornata, Dantemotivo di Michele Bacci, con Alessandro Zurla protagonista: una live performance che costituisce certamente uno dei più raffinati e riusciti incontri degli ultimi anni fra musica originale (colta, ma fruibile al primo ascolto) ed enunciazione dantesca.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
L’iniziativa ha il patrocinio del Municipio Roma XII.
Fonte: Feditart