Per il regolamento che cambia la disciplina delle visite fiscali nel pubblico impiego arriva anche il via libera del Consiglio di Stato, con il parere 1939/2017: il parere tuttavia torna però sul tema dell’armonizzazione con le norme per i lavoratori privati.
Il regolamento costituisce un ulteriore tassello alla creazione del cosiddetto “Polo Unico” della medicina fiscale, volto a migliorare e uniformare a livello nazionale le modalità di accertamento delle assenze dal lavoro per malattia, con la conseguenza che nella fattispecie in esame risulta ancora più evidente l’opportunità di porre in essere un procedimento partecipativo che permetta di risolvere a monte le problematiche che potrebbero sorgere in sede di applicazione dell’atto normativo di cui si converte.
Il decreto, secondo quanto riferito dal dicastero proponente, è volto a stabilire la disciplina per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, in ossequio a quanto disposto dall’art. 55 septies, comma 5 bis del d. lgs. n. 165 del 2001, così come novellato dall’art. 18 del d. lgs. n. 75 del 2017, adottato ai sensi di quanto previsto dalla normativa di delega di cui all’art. 17, comma 1, lett. l) della legge n. 124 del 2015.
L’atto normativo in esame, inoltre, secondo quanto evidenziato dal dicastero proponente, è finalizzato a “armonizzare, per quanto possibile, la disciplina per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia tra settore pubblico e privato”, sostituendo da una parte la previgente disciplina recata dal decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione n. 206 del 18 dicembre 2009 e mutuando dall’altra quanto già previsto dai decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 15 luglio 1986, del 18 aprile 1996, del 12 ottobre 2000 e dell’11 gennaio 2016, previa attualizzazione delle relative previsioni “alla luce delle tecnologie cui l’INPS fa ordinariamente ricorso per lo svolgimento dei propri controlli in materia medicolegale”.
Infine il Consiglio di Stato ritiene necessario invitare l’Amministrazione a procedere, con le modalità ritenute più opportune, all’armonizzazione della disciplina delle fasce N. 01441/2017 AFFARE orarie di reperibilità fra dipendenti pubblici e dipendenti del settore privato, in base a quanto esplicitamente previsto dalla normativa di delega di cui al richiamato art. 55 septies, comma 5 bis del d. lgs. n. 165 del 2001.
In allegato il testo completo del parere.