Sono in vigore le nuove linee guida dell’Indice dei domicili digitali delle PA, realizzate dall’AgID ed indirizzate a pubbliche amministrazioni e a gestori di pubblici servizi.
Le linee guida AgID sull’Indice dei domicili digitali delle PA definiscono le informazioni che costituiscono l’Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA) e le regole che dovranno essere seguite dagli Enti tenuti a pubblicare i propri riferimenti.
Queste Linee Guida abrogano e sostituiscono gli articoli 11, 12, 13, 14, 15, 22 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2013 recante “Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005”. E sono entrate in vigore con la Determinazione n. 97 del 4 aprile 2019.
Indice dei domicili digitali
L’Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi [art. 6-ter del CAD], di seguito indicato con l’acronimo IPA, è l’elenco pubblico di fiducia contenente i domicili digitali da utilizzare per le comunicazioni e per lo scambio di informazioni e per l’invio di documenti validi a tutti gli effetti di legge tra le pubbliche amministrazioni, i gestori di pubblici servizi e i privati.
Sono tenuti pertanto ad iscriversi all’IPA:
- Le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi
- I soggetti e le società presenti nell’elenco ISTAT delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non ricompresi nelle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 richiamati nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55/2013, che individua l’IPA come anagrafe di riferimento per la fatturazione elettronica delle amministrazioni pubbliche.