pareggio di bilancioIl sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, intervenuto in audizione alla bicamerale sul federalismo fiscale, ha esposto la preoccupazione del Governo sull’impatto delle nuove regole sul pareggio di bilancio degli enti locali in programma dal 1° gennaio 2016, che rischiano di frenare gli investimenti locali.

 

Si studia, quindi, il rinvio di  un anno della legge sul pareggio di bilancio degli enti locali, per utilizzare questo tempo supplementare per modificarne le parti più problematiche avviando «fin dai primi di gennaio» il percorso per la modifica.

 

In parole povere il Governo sta valutando l’opportunità di rinviare di un anno le nuove regole sul pareggio di bilancio degli enti locali.

 

Proroga al 2017 per il pareggio di bilancio degli enti locali? Ma anche per quello dello stato. Il governo, nonostante le oggettive difficoltà dell’operazione (lo slittamento richiederebbe una modifica espressa alla legge n. 243/2012 che a sua volta può essere cambiata solo da una legge approvata con la maggioranza assoluta nei due rami del parlamento) tenta la strada del rinvio delle nuove regole a cominciare dal bilancio statale. E si prepara ad avviare un negoziato con l’Unione europea che si annuncia lungo e difficile.

 

Per quel che riguarda lo Stato (dove si concentra il 92% del debito pubblico) il rinvio al 2018 è già stato deciso nell’aggiornamento al Def, ma per Regioni ed enti locali la partita è più complicata: la data del 1° gennaio 2016 è scritta in una legge “rafforzata”, che ha bisogno della maggioranza assoluta per essere modificata, e le alternative che si stanno studiando (da un comma in manovra a una sorta di “mozione rafforzata”) potrebbero sollevare qualche problema di efficacia.

 

Il bilancio degli enti locali è un documento contabile di previsione oppure consolidato con scadenza annuale, indicante le entrate e le uscite dell’amministrazione locale, relative ad un determinato periodo di tempo. In esso si rispecchiano le scelte della finanza pubblica relative ai bisogni della collettività, alle priorità dei diversi obiettivi preposti, la pressione fiscale a carico dei contribuenti e così via.

 

Il bilancio ha diverse funzioni: contabile, di garanzia, politica, giuridica ed economica.

 

È deliberato dai Comuni, dalle Provincie e dalle Regioni e approvato sia dalle rispettive Giunte che dai Consigli.