Reddito di Inclusione, la tempistica per le domande con i requisiti agevolati. Dal mese prossimo i cittadini potranno produrre le domande di ammissione al reddito di inclusione a prescindere dalla composizione del nucleo familiare.
Dal prossimo mese di giugno sarà possibile produrre la domanda per il conseguimento del reddito inclusione a prescindere dalla composizione del nucleo familiare. Lo precisa l’Inps nel messaggio numero 1972/2018 pubblicato ieri dall’Istituto di Previdenza. In caso di positivo accertamento dei requisiti previsti dalla legge i beneficiari potranno conseguire il ReI a partire dal 1° luglio 2018. Con il documento l’Istituto corregge in parte le indicazioni fornite con la circolare numero 57 dello scorso 25 marzo 2018 in cui era stato precisato che le domande di ammissione al beneficio senza più tener conto dei requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare potevano essere presentate solo a partire dal mese di luglio.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota prot. n. 4292 del 10 aprile 2018, ha chiarito che il beneficio economico connesso al ReI potrà essere percepito, sin dal mese di luglio 2018, “da parte dei richiedenti il ReI in possesso di tutti i requisiti tranne quelli relativi alla composizione del nucleo familiare, di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 147 del 2017”. Pertanto, atteso che, ai sensi dell’articolo 9, comma 6, del medesimo decreto legislativo, il beneficio decorre dal mese successivo a quello della richiesta, l’abrogazione dei requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare opererà a partire dalle domande presentate dal 1° giugno 2018.
L’Inps informa, inoltre, che tutte le domande di ReI presentate nel corso del 2018 e fino al 31 maggio 2018, in possesso di DSU 2018, non accoglibili per la sola mancanza dei requisiti familiari saranno sottoposte a riesame di ufficio (dopo l’entrata in vigore della modifica normativa in oggetto), con verifica dei requisiti alla data del 1° giugno 2018.
Le modifiche in vigore dal 1° luglio
Come noto la legge di bilancio per il 2018 ha previsto a partire dal 1° luglio 2018, l’ampliamento della platea dei beneficiari del reddito di inclusione abrogando i requisiti collegati alla composizione del nucleo familiare richiedente. Dal 1° luglio 2018 sarà quindi possibile l’accesso al REI anche ai nuclei familiari che non hanno un minore, un disabile, un disoccupato ultra55enne o una donna in stato di gravidanza. Saranno valutate, pertanto, esclusivamente le condizioni economiche tra cui in particolare: 1) un ISEE del nucleo familiare non superiore a 6.000 euro; 2) un ISR, cioè la componente reddituale dell’ISEE, non superiore a 3mila euro; 3) un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro; 4) un valore del patrimonio mobiliare, non superiore alla soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo componente, fino ad un massimo di euro 10.000.
Restano inoltre alcuni indicatori del tenore di vita da rispettare. In particolare nessun componente del nucleo familiare deve risultare intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli, ovvero motoveicoli immatricolati la prima volta nei ventiquattro mesi antecedenti la richiesta, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente; nè alcun componente del nucleo deve risultare intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.