Possibili novità Codice della Strada 2024La commissione Trasporti della Camera ha approvato diverse misure per il Codice della Strada 2024: ecco le possibili novità in arrivo.


È atteso in Aula il prossimo 1° marzo il nuovo pacchetto di misure per il Codice della Strada 2024, approvato dalla commissione Trasporti della Camera.

Se le nuove misure saranno approvate dalla Camera e dal Senato, ci sarà un cambiamento radicale nella vita degli automobilisti.

Vediamo quali sono.

Possibili novità Codice della Strada 2024: ecco una panoramica

La commissione Trasporti della Camera ha esaminato 770 emendamenti, in modo da delineare un pacchetto di misure che rivoluzionerà il Codice della Strada, se approvato.
Ecco tutte le possibili novità.

Contrasto all’abbandono degli animali domestici

Tra le misure, è stata introdotta un’aggravante specifica per il reato di abbandono di animali domestici in strada, a causa della pericolosità di tale comportamento.

Sono previste anche delle pene per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime, nel caso in cui l’abbandono di animali provochi un incidente stradale che porti alla morte o alle lesioni personali di utenti della strada.

Cellulari

Sulla questione degli smartphone, sono due le novità introdotte.

La prima misura prevede la sospensione della patente per una settimana, se il conducente viene “beccato” ad utilizzare il cellulare alla guida e se ha tra 10 e 20 punti sulla patente. Se si hanno meno di 10 punti, invece, la sospensione aumenta a 15 giorni.

Aumentano anche le sanzioni pecuniarie: la multa minima sarà di 250 euro, mentre quella massima sarà di 1000 euro.
In caso di recidiva, oltre alla sospensione della patente, sarà applicata una sanzione economica compresa tra 350 a 1400 euro.

Possibili novità Codice della Strada 2024Foglio rosa e neopatentati

Come nuova condizione, per il rilascio del foglio rosa, c’è l’obbligo di effettuare un numero minimo di esercitazioni in autostrada o nelle strade extraurbane e in condizione di visione notturna, assieme ad un istruttore abilitato e autorizzato.

I titolari di foglio rosa non potranno neanche trasportare altri passeggeri su ciclomotori e motocicli.

Per i neopatentati, invece, il divieto di guida scatta per veicoli di potenza superiore ai 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW. L’attuale limite, inserito da Codice, è fissato a 55kW/t per gli autoveicoli e 70kw/h per le autovetture.

Autovelox

Nel caso in cui si prendano più multe per autovelox nello stesso tratto stradale, di competenza dello stesso ente e in un periodo di tempo di un’ora, è previsto il pagamento di una sola sanzione, ovvero quella più grave, aumentata di un terzo, se più favorevole.

Sanzioni

Sarà previsto un tetto massimo, entro i tre quinti, alle maggiorazioni applicabili alle sanzioni per violazione del Codice della Strada, in caso di ritardi nel pagamento.

Transizione digitale

Prevista la completa digitalizzazione e automazione delle procedure, con particolare riguardo a quelle relative ai veicoli pesanti e alla notifica delle violazioni al Codice.

Uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida

Un emendamento vuole mettere sullo stesso piano, da un punto di vista degli accertamenti, chi guida in stato di ebbrezza e chi lo fa sotto effetto di sostanze stupefacenti.
La sanzione potrebbe scattare già dal primo controllo.

Segnaletica

Arriva la semplificazione delle procedure che disciplinano le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione.

Prevista l’installazione di dispositivi che consentono di migliorare la visibilità degli utenti deboli della strada, riducendo gli angoli morti.
Nuove misure anche per la sistemazione del carico sui veicoli, comprese le strutture amovibili per il trasporto dei bagagli, delle biciclette, degli sci e delle attrezzature sportive.

Ztl

Introduzione di zone a traffico limitato anche fuori dai centri urbani, per motivi di sicurezza pubblica o inerenti alla sicurezza della circolazione, di tutela della salute o nel caso di protezione di alcuni ambiti di rilevanza culturale, paesaggistica o naturalistica.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it