norme codice rossoAl Consiglio dei Ministri, sono state approvate le nuove norme per il Codice Rosso, contro la violenza sulle donne: ecco quali sono.


Al Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2023, oltre al decreto Caivano e al decreto Sud, sono state approvate anche le nuove norme per il Codice Rosso.

Le nuove misure sono state emanate per aiutare le vittime di violenza domestica e di genere.

Vediamo quali sono.

Norme Codice Rosso: ecco nel dettaglio

Per cercare di arginare il terribile dilagare delle violenze sulle donne dell’ultimo periodo, il Governo ha approvato nuove misure per il Codice Rosso.
Il testo, che era già stato votato al Senato, ha ottenuto 200 voti a favore a Montecitorio, nessun voto contrario e 61 astenuti (Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra).

Le nuove norme, come detto, s’inseriscono nell’ambito del Codice Rosso e prevedono un’ulteriore ipotesi di avocazione delle indagini preliminari, da parte del procuratore generale, presso la Corte d’Appello, che ricorre quando il pm, nei casi di violenza, non senta la persona offesa, entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato.

Norme Codice Rosso: le reazioni

Durante il voto, sono emersi diversi dubbi sulla necessità di fare di più.

Mara Carfagna, presidente di Azione, ha detto:

“Per quanto importante, si tratta comunque di un ritocco non all’altezza della situazione. Non può essere questa l’unica risposta alla drammatica escalation di aggressioni, violenze, persecuzioni e femminicidi alla quale stiamo assistendo”.

Martina Semenzato, presidente della Commissione d’Inchiesta sul Femminicidio e le Violenze di Genere, ha detto:

“In questo provvedimento ci poteva anche essere altro, ma bisognava passare dalle parole ai fatti in tempi brevi; aprire ora un dibattito su nuovi spunti di contenuto avrebbe allungato i tempi di approvazione”.

Sulla questione, è intervenuta anche Daniela Morfino, deputata del Movimento Cinque Stelle:

“Questo argomento lo sento sulla mia pelle, questo drammatico problema l’ho vissuto in prima persona. Conosco bene il dramma che vivono queste donne. Le vittime devono avere un segnale tangibile da parte nostra. A noi spetta il compito di sostenere e incoraggiare la denuncia. Il M5s vota a favore, ma dobbiamo fare un lavoro più serio, si deve fare molto di più”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it