L’ultimo Decreto, approvato ieri, dispone il divieto allo spostamento tra Comuni, anche limitrofi. Ecco cosa cambia.
Divieto di spostamento tra Comuni. A stabilirlo, oltre al nuovo dpcm 22 Marzo, un’ordinanza dei ministri dell’Interno e della Salute: le eccezioni riguardano «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza» o «motivi di salute».
Le stazioni saranno presidiate. Queste sono le prescrizioni contenute nell’ordinanza adottata congiuntamente dai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Interno Luciana Lamorgese.
Le norme hanno lo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. E la nuova regolamentazione sarà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge 23 febbraio 2020, n.6.
Ecco cosa cambia nello specifico a partire da oggi.
Divieto di spostamento tra Comuni
In pratica, secondo l’ordinanza e secondo il Dpcm 22 Marzo 2020, su tutto il territorio nazionale, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano.
Uniche eccezioni:
- comprovate esigenze lavorative,
- di assoluta urgenza
- o per motivi di salute.
Le misure, pertanto, si aggiungono a quelle relative alla chiusura di tutte le attività non essenziali e impongono delle restrizioni più ferree rispetto alle precedenti.
A questo link il testo completo dell’Ordinanza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it