bonus condizionatori 2021La Legge di Bilancio ha confermato il Bonus condizionatori 2021. Ma di cosa si tratta e come richiederlo? Vediamolo insieme.


Bonus condizionatori 2021: nella Legge di Bilancio 2021, è stato confermato il Bonus condizionatori, un’agevolazione pensata per chi vuole sostituire il vecchio condizionatore con un nuovo modello.

Vediamo di cosa si tratta nello specifico, chi può richiederlo e come fare domanda.

Bonus condizionatori 2021: di cosa si tratta

Il Bonus condizionatori è un’agevolazione fiscale riservata a tutti i soggetti che acquisteranno o sostituiranno il proprio condizionatore, con un nuovo modello a pompa di calore a risparmio energetico, come quelli con una classe A +++.

Quest’agevolazione rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici e nel Bonus Ristrutturazioni, entrambi previsti dalla Legge di Bilancio 2021.

Anche se l’agevolazione rientra nel Bonus ristrutturazioni, se ne potrà usufruire, anche senza effettuare lavori di ristrutturazione. La detrazione fiscale varierà a seconda del tipo di apparecchio acquistato.

L’agevolazione sarà possibile per l’acquisto di:

  • Climatizzatore a basso consumo energetico;
  • Deumidificatore d’aria;
  • Termopompa.

Bonus condizionatori 2021: come funziona

bonus condizionatori 2021Il bonus condizionatori 2021 si compone di diverse agevolazioni. Lo sconto applicato varia a seconda dell’acquisto:

  • Detrazione del 50%, se viene acquistato un climatizzatore con una classe energetica pari almeno ad A+ ed è abbinato alla ristrutturazione della casa o ad un intervento di manutenzione straordinaria, senza la ristrutturazione. In questi casi, il tetto massimo per gli acquisti è di 16’000 euro e la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
  • Detrazione del 65% per chi acquisterà un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica, per sostituire un modello con una classe energetica inferiore. In questo caso il massimo della spesa detraibile sarà di 46’154 euro, da dividere in 10 quote annuali di pari importo.

Perciò, per poter usufruire del Bonus condizionatori, si potrà acquistare un nuovo impianto di climatizzazione o sostituire il proprio, con un nuovo modello a basso impatto ecologico; l’agevolazione sarà del 50% o del 65%.

Se effettuiamo una ristrutturazione edilizia ordinaria, in caso di acquisto di un nuovo condizionatore, sarà possibile beneficiare di un’agevolazione fiscale del 50%. In questo caso, non sarà necessario acquistare un condizionatore ad alta efficienza, ma è importante che l’intervento riduca del 50% il fabbisogno energetico dell’immobile.

Bonus condizionatori 2021: quali sono i requisiti e chi può richiederlo

Per poter richiedere il Bonus condizionatore, ci sarà bisogno di rispettare alcuni requisiti:

  • Lo stabile deve essere a norma, quindi già accatastato o in fase di accatastamento, ma soprattutto, in regola coi pagamenti;
  • Il pagamento dei lavori deve essere effettuato tramite metodi di pagamento tracciabili e il tutto deve essere documentato.

A beneficiare del bonus sono:

  • Persone fisiche;
  • Esercenti arti e professioni;
  • Società di persone;
  • Società di capitali;
  • Associazioni professionisti;
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Condomini;
  • Istituti autonomi per le case popolari;
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Il bonus può essere richiesto non solo dai proprietari degli immobili, ma anche dai titolari di diritti reali e personali di godimento sugli immobili in questione e che ne sostengono le spese:

  • Proprietari o nudi proprietari;
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Locatari o comodatari;
  • Soci di cooperative divise e indivise;
  • Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • Soggetti che producono redditi in forma associata.

Se sosterranno direttamente le spese, la detrazione potrà essere usufruita anche da parte di un:

  • Familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • Coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • Componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • Convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

Bonus condizionatori 2021: modalità di richiesta

Sarà possibile richiedere il bonus fino al 31 dicembre 2021.

Il bonus può essere richiesto in tre modi:

  • Nella dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello Unico (nel calcolo delle spese, possono essere inserite anche le spese di trasporto e di montaggio);
  • Con sconto immediato in fattura, ma occorrerà pagare mediante bonifico postale, bancario o bonifico parlante;
  • La detrazione fiscale si può convertire in credito d’importa cedibile ai soggetti autorizzati, come banche, fornitori e intermediari finanziari.

Per poter presentare la domanda, bisognerà essere in possesso della ricevuta e della fattura di acquisto e della ricevuta di transazione, in caso di utilizzo della carta di credito.
Sarà poi necessario trasmettere tutti i documenti all’ENEA, in modalità telematica, tramite il portale adibito, entro e non oltre i 90 giorni relativi all’installazione e al collaudo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it