Sisma 2016, Codice della Ricostruzione: dal Consiglio dei Ministri arriva l’approvazione dello schema di DDL delega con trentuno nuovi criteri.
Disponibile il disegno di legge delega per l’adozione del Codice della Ricostruzione, che ha ricevuto l’ok del Consiglio dei Ministri: adesso la parola passa al Parlamento per la sua approvazione definitiva.
Un passo che il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha definito come “una riforma di portata storica”.
Codice della Ricostruzione post sisma 2016: ok dal Consiglio dei Ministri
La prima versione del ddl è stata approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso gennaio, ma la versione definitiva è stata realizzata dopo il confronto con la Conferenza delle Regioni e Unificata.
L’obiettivo del codice, che consta di trentuno criteri, è creare un quadro normativo uniforme per tutti gli eventi sismici e una governance definita, in modo da attuare la ricostruzione in tempi rapidi e garantire anche la ripresa delle attività socio-economiche.
Basti pensare che oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, tutte con regole, procedure e modelli di governance differenti, con la conseguenza che le attività hanno subito ritardi e intoppi. Con la redazione del Codice si intende superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e attese troppo lunghe per i cittadini, costretti anche a ricostruire la propria vita e attività altrove.
Come ha sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e del Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, la realizzazione di un Codice della Ricostruzione rappresenta una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma
“con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti”.
Il testo completo del documento
Potete consultare qui il testo completo del disegno di legge delega.
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane (tratto da lavoripubblici.it)