Il Dipartimento per lo Sport ha lanciato un nuovo bando nell’ambito del PNRR, finalizzato alla costruzione di nuove palestre pubbliche nei comuni insulari marini.


Questa iniziativa mira a riqualificare le aree urbane e a favorire l’inclusione sociale, offrendo spazi sportivi accessibili a tutti. L’obiettivo principale èquello di promuovere la crescita dei territori più svantaggiati, puntando sull’inclusione sociale attraverso lo sport e la riqualificazione urbana.

Si tratta dunque di una grande opportunità per i comuni insulari di sviluppare infrastrutture fondamentali per la comunità: scopriamone i dettagli.

PNRR: bando per la costruzione di palestre nei comuni insulari

Il progetto, rientrante nella Missione 5 del PNRR (Inclusione e coesione), ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione e la coesione sociale attraverso lo sport. La misura, denominata “Sport e inclusione sociale“, prevede un investimento complessivo di 6.138.125 euro, con la possibilità di ulteriori fondi nel caso di rinunce o revoche. Il bando è rivolto ai comuni insulari, particolarmente quelli classificati come periferici o ultraperiferici, al fine di incentivare lo sviluppo di aree svantaggiate.

Chi può partecipare

Potranno presentare domanda solo i comuni marittimi insulari il cui territorio è considerato marginale rispetto al resto del Paese. Sono escluse le amministrazioni che possiedono porzioni di territorio sulla terraferma o la cui superficie insulare è destinata a parchi naturali scarsamente abitati. In caso di più comuni situati sulla stessa isola, sarà selezionata una sola proposta, in base al punteggio ottenuto e al livello di progettazione raggiunto.

Tipologie di interventi finanziabili

Le risorse stanziate sono destinate alla costruzione di nuove palestre pubbliche al chiuso, fruibili da tutta la collettività. Ogni comune potrà richiedere fino a un massimo di 2 milioni di euro per ciascun progetto, ma dovrà garantire che l’area di intervento sia immediatamente disponibile. I lavori dovranno essere completati e rendicontati entro il primo semestre del 2026.

Non saranno ammesse le proposte che non rispecchiano i criteri finanziari e tecnici richiesti dal bando, come quelle relative a terreni non di proprietà comunale o coinvolti in controversie legali. Inoltre, il piano d’azione dovrà essere in linea con i tempi stabiliti dal PNRR.

Requisiti per l’ammissibilità

Le amministrazioni che intendono partecipare devono garantire una serie di requisiti fondamentali. Tra questi, la capacità finanziaria e operativa di gestire il progetto, il rispetto delle normative ambientali e comunitarie, nonché l’assenza di doppio finanziamento da altre fonti europee o nazionali. È obbligatorio, inoltre, rispettare standard energetici elevati, con un consumo energetico inferiore del 20% rispetto alle norme attuali per le nuove costruzioni.

Procedura di candidatura

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro le ore 12:00 del 30 settembre 2024, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC). Ogni proposta dovrà contenere, oltre alla descrizione dell’intervento, i dettagli relativi all’area di costruzione, la sostenibilità economica del progetto e il cronoprogramma dei lavori. Sarà inoltre necessario allegare il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) e il parere tecnico-sportivo del CONI.

Valutazione delle proposte

Le proposte verranno valutate in base a una serie di criteri, tra cui il livello di avanzamento progettuale e l’efficienza del piano dal punto di vista economico, sociale e ambientale. In caso di parità di punteggio, sarà data precedenza ai comuni privi di altre palestre pubbliche. Solo le candidature che rispetteranno tutti i requisiti richiesti saranno ammesse al finanziamento.

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