auto-neopatentati-calcolo-potenzaEcco alcune utili indicazioni sul calcolo della potenza per le auto che i neopatentati possono guidare, che cambierà molto nel nuovo codice della strada.


I neopatentati sono soggetti a una serie di regole e limitazioni ritenute necessarie per via della poca esperienza di guida, un modo per tutelare gli stessi neopatentati e gli altri utenti della strada.

Scopriamo dunque quali sono le specifiche per la potenza di cilindrata delle auto che i giovani novelli alla guida possono guidare e quali sono i limiti che non possono essere superati.

E scopriamo anche come cambieranno in modo “curioso” con il nuovo codice.

Il calcolo della potenza per le auto che i neopatentati possono guidare

Per evitare che neopatentati guidino veicoli troppo potenti e veloci, secondo l’articolo 117 del Codice della Strada (riformato da poco con il nuovo codice che sta per entrare in vigore) esiste un limite di 55 kW (75 Cv) per tonnellata di peso basato sui dati di omologazione. Tuttavia questo limite si aumenta a 65 kW (88,5 Cv) per tonnellata per le auto elettriche. In ogni caso, il veicolo guidato dai neopatentati non può superare i 70 kW (95 Cv) di potenza massima.

Nel testo precedente il limite di potenza era in vigore per un anno dal conseguimento della patente. Tuttavia, il disegno di legge del nuovo Codice della Strada prevede di estenderlo a tre anni.

La restrizione vieta comunque di utilizzare veicoli di categoria M1 con più di 70 kilowatt (95 cavalli). Il neopatentato che viola questa disposizione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 165 a 660 euro, oltre alla sospensione della validita’ della patente da due ad otto mesi.

Si ricorda infine che, come ulteriore limite, per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.

E con il nuovo codice?

Qui il discorso si complica un po’.

Il nuovo ddl infatti, nonostante ponga evidenti limiti, favorisce anche l’emergere di alcune incongruenze.

Infatti nonostante alcuni “blocchi” per veicoli abbastanza veloci e performanti, per così dire, in base alle nuove regole un giovane potrebbe guidare anche un Suv elettrico da 300 kW, ossia 408 Cv nella misurazione più tradizionale della potenza. Un mezzo in grado di accelerare da 0 a 100 all’ora in 5,6 secondi. E in base a contorti calcoli di potenza anche auto fino a 761 Cv.

Infatti per un inspiegabile calcolo basato su 30 minuti di esercizio, in fase di omologazione la potenza effettiva di una vettura elettrica viene ridotta da un terzo sino a un quinto di quella effettiva. Un peso spesso superiore alle due tonnellate permette quindi ai neopatentati di andare in giro da soli anche con vetture molto potenti.

Lo stesso articolo 117 specifica che il limite sulla potenza viene meno anche se il neopatentato risulta accompagnato da una persona di età non superiore ai 65 anni e in possesso della stessa tipologia di patente da più di 10 anni.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it