alluvione-asse-viario-firenze-ravennaNardella e de Pascale “Urgenti risorse e un commissario con poteri speciali”: questo il commento dedicato alla riapertura post-alluvione dell’asse viario tra Firenze e Ravenna.


Oggi, grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia di Ravenna in contatto costante con la Città Metropolitana di Firenze e con i Comuni di Brisighella e Marradi, riapre la strada provinciale 302, asse viario fondamentale della valle del Lamone fra Emilia-Romagna e Toscana. La riapertura sarà a senso unico alternato a causa delle criticità che permangono sia a monte che a valle della strada e che, per essere superate necessiteranno di interventi molto più significativi.

Questa grande arteria viaria è un esempio chiarissimo di come sia stato assolutamente necessario muoversi d’urgenza per ottenere anche solo una prima percorribilità a un mese dall’evento e di come queste attività siano solo una minima parte di ciò che è necessario fare per ipotizzare anche solo un mero ripristino, che purtroppo però rischia spesso di non essere più sufficiente, della situazione pre-alluvione.

Visitare la sp 302 rende chiarissimo sia cosa significhino interventi d’urgenza, sia quanto sia necessario stanziare subito nuove risorse per la viabilità e le frane e, soprattutto, quanto sia essenziale avere un commissario con poteri speciali per poter intervenire con la celerità necessaria“.

Michele de Pascale – Presidente della Provincia di Ravenna
Dario Nardella – Sindaco Metropolitano di Firenze
Tommaso Triberti – Sindaco di Marradi
Massimiliano Pederzoli – Sindaco di Brisighella

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia