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La Conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok al Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2023 nell’ambito della nuova struttura del Piano Strategico della PAC 2023-2027.


Con questa intesa si avvia la campagna assicurativa che da quest’anno si avvale dei fondi e degli strumenti attivati grazie alla nuova programmazione della PAC (Politica agricola comune) che ampliano le possibilità di tutela dei redditi delle imprese agricole, migliorandone la sostenibilità.

Il nuovo piano contestualizza le assicurazioni agevolate e il nuovo Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT nell’ambito della nuova struttura del Piano Strategico della PAC 2023-2027.

Scopriamo dunque quali sono tutte le novità previste per l’anno in corso.

Il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2023

Tra le novità del piano peri il 2023 troviamo le modalità e i criteri di intervento del primo anno di operatività del Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT a copertura dei danni alle produzioni agricole causati da eventi avversi di natura catastrofale.

Questo fondo rappresenta una copertura mutualistica di base per tutte le aziende agricole che percepiscono pagamenti diretti contro i danni causati dal maltempo o da altre cause dovute ad emergenze causate dal meteo.

Il Piano, oltre che specificare i rischi e i prodotti coperti dal Fondo:

  • indica anche le franchigie e i limiti di indennizzo
  • e introduce la premialità nei risarcimenti ai nuovi assicurati, come incentivo alle imprese ad assicurarsi.

L’integrazione tra i due strumenti contribuirà a sostenere il reddito degli agricoltori a fronte dei sempre più frequenti cambiamenti climatici.

In merito alle polizze indicizzate, stata incrementata la percentuale massima di aiuto sulla spesa premi dal 65% al 70%, per favorire l’assicurabilità di alcuni prodotti e territori che oggi manifestano una scarsa adesione al sistema assicurativo. Sono state, inoltre, introdotte nuove fitopatie e epizoozie tra quelle assicurabili o assoggettabili a copertura mutualistica.

Infine, risultano semplificate le combinazioni degli eventi atmosferici assicurabili, o assoggettabili a copertura mutualistica, per le produzioni vegetali, riducendo la numerosità dei pacchetti di rischio. Tale soluzione è finalizzata ad agevolare le scelte degli imprenditori agricoli garantendo, in questo modo, la massima adesione al ventaglio di strumenti di Gestione del Rischio.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it