legge-di-bilancio-2023-cameraL’ok della Camera alla Legge di Bilancio 2023 è arrivato per le prime luci dell’alba della vigilia di Natale: ecco quali sono le novità prima del passaggio al Senato dopo Santo Stefano.


Dopo il voto di fiducia di ieri sera e la maratorna notturna è arrivato il via libera dall’Aula della Camera alla Legge di Bilancio 2023.

Il testo è stato approvato a Montecitorio con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti.

Dalla Camera dei deputati in serata era anche arrivato l’ok alla fiducia al governo sulla manovra: 221, 152 no e 4 astenuti.

Con i tempi strettissimi e le polemiche dei giorni scorsi, con la famigerata modifica da mezzo miliardo per i Comuni stralciata per assenza di coperture, adesso si è riusciti a comporre il quadro normativo che dovrà essere confermato anche in seconda lettura al Senato nei prossimi giorni.

Infatti il provvedimento, approvato alla Camera, approderà al Senato subito dopo i giorni natalizi, tra il 27 e il 30 dicembre, per finire in Gazzetta Ufficiale prima della scadenza del 31 dicembre 2o22.

Legge di Bilancio 2023: arriva l’approvazione alla Camera

Tra le principali misure contenute nel provvedimento figurano diverse novità rispetto ai testi presentati nei giorni scorsi.

Sono ben quarantaquattro le correzioni complessive della Ragioneria generale dello Stato, incluso lo stralcio della norma salva-Comuni.

Scopriamo dunque nel dettaglio quali sono tutte le misure dopo il passaggio e l’approvazione alla Camera.

Reddito di cittadinanza

I  ragazzi tra 18 e 29 anni che non hanno completato la scuola dell’obbligo, per ricevere il reddito di cittadinanza dovranno iscriversi a percorsi formativi o omunque funzionali all’adempimento dell’obbligo scolstico.

Per i lavoratori occupabili il reddito di cittadinanza sarà corrisposto nel 2023 per 7 mesi.

Inoltre non dovrà più essere “congrua” la prima offerta che – rifiutata – fa perdere il diritto al reddito di cittadinanza. Si considera congrua l’offerta che considera le esperienze e competenze maturate e anche la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento .

Pagamenti con i POS

Tornano quindi le multe ai commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. È stato infatti approvato in commissione Bilancio alla Camera l’emendamento alla manovra che sopprime la modifica introdotta nella stessa legge di bilancio con cui si introduceva un tetto di 60 euro.

Tuttavia, qualora non arrivi ad un “livello dei costi equo e trasparente” scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un “contributo straordinario” destinato a misure per contenere l’incidenza dei costi a carico degli esercenti.

Cuneo fiscale

Confermato l’esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35mila euro. Il taglio sale al 3% per redditi più bassi: i 20mila euro fissati nella manovra uscita dal cdm salgono a 25mila euro. Tassati al 5% i premi di produttività fino a 3mila euro.

Energia

I forti rincari di gas e luce hanno obbligato il governo a dirottare sul capitolo energia 21 miliardi sul totale di 35 stanziato con la manovra. Nella legge di Bilancio figurano l’azzeramemto degli oneri di sistema, il credito di imposta sia per le piccole attività sia per le imprese energivore, il bonus sociale per le famiglie con Isee sotto 15 mila euro.

Pensione

ul fronte della previdenza il governo alza le pensioni minime a 600 euro, ma la novità vale solo per il 2023 e per chi ha più di 75 anni. Per lasciare il lavoro scatta inoltre Quota 103 (41 anni di contributi e 62 anni di età). Per chi resta al lavoro è previsto un incentivo.

Tetto al contante

Da gennaio sale a 5mila euro la soglia per l’uso del contante.

Bonus 18 App

L’App18 si sdoppia in due carte, cumulabili, che assegnano ai ragazzi 500 euro ciascuna: una per chi ha un Isee familiare fino a 35mila euro ed una per gli studenti che si diplomano con il massimo dei voti. I nati nel 2004 usufruiranno, invece, del bonus nella versione originaria.

Smart Working Fragili

Fino al 31 marzo 2023 è prorogato anche il regime di smart working per i lavoratori fragili, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Salva-Calabria

Alla Calabria vanno 440 milioni, spalmati su quattro anni, per prevenire e mitigare il rischio idrogeologico.

Flat Tax

Per autonomi e partite Iva la tassa piatta è estesa ai redditi fino a 85mila euro e arriva una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro.

Tregua fiscale

Una sanatoria prevede la norma per la cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i mille euro relative al periodo 2000-2015.

Possibilità di rateizzare i pagamenti fiscali non effettuati nel 2022, con una sanzione del 5% sui debiti relativi alle dichiarazioni del biennio 2019-2020.

Ponte Stretto di Messina

Viene riattivata la Stretto di Messina Spa, attualmente in liquidazione, per far ripartire i lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

I prossimi passaggi in Parlamento

Dopo il ‘sì’ alla Camera di giorno 24 il provvedimento passerà al Senato tra il 27 e il 30, si auspica, per l’approvazione finale. Si farà di tutto per evitare che il voto slitti al 31, perché basterebbe un imprevisto qualunque (già peraltro sperimentato alla Camera con la norma salva-Comuni) per vacillare pericolosamente sulla linea rossa dell’esercizio provvisorio.

Il testo completo della Legge di Bilancio 2023 approvato alla Camera

Disponibile qui di seguito il testo completo della manovra dopo il passaggio alla Camera.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it