Ecco alcune indicazioni su come avere il Green Pass sempre sul proprio Smartphone con l’app IO e SPID.
Il Green Pass è una Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità.
Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, l’utilizzo della Certificazione verde Covid-19 verrà esteso a tutto il mondo del lavoro pubblico e privato. È quanto prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 16 settembre 2021.
Ricordiamo che il Ministero della Salute rilascia la Certificazione verde COVID-19 sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome relativi alla vaccinazione, alla negatività al test o alla guarigione dal COVID-19.
La certificazione è emessa in formato digitale stampabile. Si riceve una notifica o un avviso via email o via SMS che il certificato è pronto.
La Certificazione verde COVID-19 contiene un codice a barre bidimensionale (QR code) con una firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione.
Esiste comunque anche un modo per avere sempre a portata di mano il proprio green pass sul telefonino.
Green Pass sempre sul proprio Smartphone con l’app IO e SPID
Ma come fare per avere disposizione sullo smartphone il green pass per tutte le volte che serve?
La procedura è piuttosto semplice e richiede soltanto 2 cose:
- scaricare l’app IO sul proprio telefono
- ed avere attivato il servizio di SPID, l’identità digitale certificata.
Ricordiamo che SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica.
L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online. (Maggiori informazioni a questo link).
Certificazione verde sull’App IO
Ma come funziona nello specifico?
Anche dopo aver fatto la vaccinazione o un tampone in passato, installando comunque l’app IO si possono ricevere tutti i certificati ancora in corso di validità.
Su IO si riceve un messaggio ogni volta che sarà disponibile un certificato intestato alla propria persona. Non dovrai richiederlo, né inserire codici o altri dati: è sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso all’app con SPID o CIE.
Non appena aprirai il messaggio, IO scaricherà dalla piattaforma nazionale il QR code e i dati del tuo certificato, che potrai mostrare direttamente dal tuo dispositivo.
Puoi salvare il QR code del certificato nella galleria fotografica del tuo dispositivo, come una qualsiasi altra immagine, così da poterlo mostrare facilmente anche se non hai a disposizione una connessione ad Internet.
Ricorda: la Certificazione verde COVID-19 contiene i tuoi dati personali, perciò meglio non condividere l’immagine sui social media o in altri contesti pubblici sul web.
Infine si può cliccare sul pulsante “dettagli” per leggere il contenuto del certificato e i relativi dati sanitari. Le informazioni, le stesse contenute nel QR Code, vengono inviate ad IO in assoluta sicurezza direttamente dalla Piattaforma del Ministero della Salute e vengono verificate ogni volta che visualizzi il certificato.
Il tutorial dell’App IO
Nel player video qui di seguito potete saperne di più in merito al Green Pass sull’App IO.
E chi non ha strumenti digitali?
Infine, chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19.
Ricordiamo anche che le documentazioni rilasciate da
- strutture sanitarie
- farmacie
- laboratori di analisi
- medici di medicina generale
- e pediatri di libera scelta
che attestano
- l’avvenuta vaccinazione
- la guarigione dall’infezione
- o l’esito negativo di un test molecolare effettuato nelle 72 ore antecedenti o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti
hanno analoga validità della Certificazione verde Covid 19.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it