A due giorni dall’avvio del cosiddetto Piano Cashback milioni di italiani hanno già aderito all’iniziativa.
Il Piano, che è partito in parallelo alle registrazioni per la Lotteria degli Scontrini, ha già infatti avuto un buon tasso di adesione.
Piano Cashback: milioni di italiani hanno già aderito
Sono infatti già 2,8 milioni i cittadini che si sono iscritti al programma per un totale di 3,1 milioni di strumenti di pagamento elettronici attivati, direttamente dall’app IO o attraverso i canali messi a disposizione dagli altri soggetti (i cosiddetti “Issuer Convenzionati”).
Sull’app IO, che nel frattempo ha superato gli 8,1 milioni di download, il caricamento delle carte Pagobancomat ai fini del Cashback sta funzionando e risultano completamente operativi gli altri canali bancari da cui è possibile partecipare al programma.
Il Piano Italia Cashless
Italia Cashless è il piano messo a punto dal Governo che premia chi non usa il contante negli acquisti: infatti, chi usa carta di credito, bancomat e app avrà rimborsata una parte della spesa effettuata.
Ogni piccola spesa quotidiana può diventare un guadagno, ed è già on line il sito dedicato Italia Cashless con tutte le informazioni pratiche.
L’obiettivo è quello di modernizzare il Paese favorendo lo sviluppo di un sistema digitale più veloce, semplice e trasparente.
Per partecipare è necessario avere lo SPID (Sistema pubblico di Identità digitale) o la Carta d’Identità elettronica (CIE).
Lo Spid può essere richiesto gratuitamente a uno dei provider sul sito spid.gov.it, mentre si può richiedere il rilascio della CIE presso il Comune di residenza.
Bisogna poi scaricare l’app IO, registrarsi e abilitare le carte che si utilizzano per i pagamenti.
Extra Cashback di Natale
Già a partire dall’8 dicembre e fino al 31 dicembre parte l’Extra Cashback di Natale: sono sufficienti 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, prepagate e app di pagamento (Satispay, Yap e Hype) per ottenere il 10% di rimborso, fino a un massimo di 150 euro, da accreditare nei primi mesi del 2021.
Le carte di credito e debito utilizzate attraverso Apple Pay, Samsung Pay, Google Pay e Garmin Pay non saranno utilizzabili per beneficiare del Cashback, fino a gennaio 2021.
Poi, a partire dal 1 gennaio 2021 è possibile ottenere il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuati con carte o app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Gli acquisti online non rientrano nel meccanismo di rimborso.
Non c’è un importo minimo di spesa ed è possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno. Ogni 6 mesi, se si effettua un minimo di 50 pagamenti, si riceve il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 Euro.
Per partecipare è necessario aver compiuto 18 anni ed essere residenti in Italia. In famiglia, ogni componente maggiorenne può partecipare, e i rimborsi possono essere cumulati.
Che cos’è il Super Cashback ?
Inoltre, dal 1 gennaio 2021, senza alcun importo minimo di spesa, si può concorrere per il Super Cashback di 1.500 euro ogni sei mesi.
Ha diritto al Super Cashback chi rientra tra i primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento. Conta il numero di acquisti, non gli importi spesi.
E’ possibile ottenere il Super Cashback di 1.500 euro per gli acquisti fatti nei seguenti tre semestri:
- 1° Semestre – dal 1° gennaio al 30 giugno 2021
- 2° Semestre – dal 1° luglio al 31 dicembre 2021
- 3° Semestre – dal 1° gennaio al 30 giugno 2022
Per ricevere il Super Cashback è necessario aver compiuto 18 anni ed essere residenti in Italia.
In famiglia, ogni componente maggiorenne può concorrere al Super Cashback in ogni semestre, anche se ha già ottenuto il Super Cashback nel semestre precedente, quindi gli importi possono essere cumulati.
Il Super Cashback si riceve con un bonifico sull’IBAN indicato al momento della registrazione al Programma Cashback. Si può indicare l’IBAN anche successivamente, ma sempre entro la scadenza di ciascun semestre.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it