L’appello arriva dall’associazione dei Consumatori CODICI: all’inizio di questa fase due ci sono pochi controlli, tanta confusione e troppi rischi per i viaggiatori.
C’è chi grida vittoria, ma in realtà se l’inizio della Fase 2 non è stato un totale fallimento è soltanto perché in pochi hanno scelto di muoversi con i mezzi pubblici.
È il giudizio di Codici sui primi giorni dopo la fine del lockdown, segnati comunque da disagi e situazioni pericolose che l’associazione intende segnalare all’Autorità di Regolazione dei Trasporti per tutelare i viaggiatori.
Fase Due: pochi controlli e rischi per i viaggiatori
“La paura del contagio è ancora forte. – afferma il Segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli – Ed unita al timore di dover fare i conti con possibili disservizi, ha spinto molte persone a spostarsi con i propri mezzi.
Questo, però, non significa che sia tutto regolare, anzi. Se per i treni la situazione sembra sotto controllo, visto che molti circolano con pochissime persone a bordo, sugli autobus si registrano situazioni pericolose.
Ci riferiamo soprattutto agli assembramenti. Sia sui mezzi, tra chi viaggia in piedi e chi occupa i pochi posti a sedere disponibili. Sia alle fermate, al momento di salire o scendere. Tutto ciò è aggravato dalla mancanza di controlli.
Sono state disposte delle regole per garantire la sicurezza. Ma non c’è chi le verifica e questo ci preoccupa, soprattutto in questa fase in cui le novità introdotte non sono ancora chiare”.
In caso di disagi o disservizi sui mezzi pubblici, ad esempio per situazioni di assembramento, mancanza di controlli o ritardi, i viaggiatori possono inviare una segnalazione a Codici scrivendo a segreteria.sportello@codici.org.
L’associazione provvederà a tutelare i loro diritti, richiedendo l’intervento dell’Autorità.
Fonte: Codici