fattura-elettronica-2019-condominiFattura Elettronica 2019 e Condomini: ecco le regole da applicare. Dal 1° gennaio 2019 quali sono gli obblighi in termini di fattura elettronica a carico di amministratore e condòmini?


Il condominio non è un soggetto titolare di partita IVA e non emette fattura.

 

Gli operatori IVA residenti o stabiliti che emetteranno fattura nei confronti di un condominio saranno tenuti ad emettere fattura elettronica via SdI considerando il condominio alla stregua di un “consumatore finale”. Pertanto, come previsto dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 aprile 2018:

 

  1. nel compilare la fattura elettronica riporteranno il codice fiscale del condominio nel campo dell’identificativo fiscale CF del cessionario/committente;
  2. valorizzeranno il campo “codice destinatario” della fattura elettronica con il codice convenzionale “0000000” e invieranno la fattura elettronica al SdI;
  3. consegneranno una copia della fattura elettronica trasmessa – in formato analogico o elettronico – al condominio. Nella copia dovrà essere esplicitamente detto che si tratta della copia della fattura trasmessa

 

Si coglie l’occasione per evidenziare che tali regole valgono anche per gli enti non commerciali non titolari di partita IVA.

 

Si ricorda che il nuovo formato in cui le fatture elettroniche devono essere prodotte, trasmesse e conservate in un formato digitale chiamato XML (eXtensible Markup Language).

 

Le specifiche adottate da questo formato sono compilate in modo da rendere leggibili con semplicità, dal sistema che le riceve, le informazioni necessarie ai fini dei controlli previsti per legge.

 

Per predisporre la fattura occorre un applicativo (software) che consenta la compilazione del file della fattura nel suddetto formato XML, come previsto dalle regole delineate dall’Agenzia delle Entrate.