scuola, concorso dirigenti scolasticiUno strumento utile con la sintesi della normativa, con l’indicazione degli aventi titolo, le modalità di presentazione delle domande e le relative scadenze.

 

Il personale della scuola (docente, educativo ed ATA) ha la possibilità di partecipare alla “mobilità annuale”, cioè di poter prestare servizio per un anno, in una scuola diversa da quella in cui si è titolari o assegnati da ambito territoriale, nella stessa o di altra provincia, senza modificare la propria sede di titolarità. Due gli istituti possibili per la mobilità annuale: l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria.

 

L’utilizzazione annuale ha prevalentemente la finalità di consentire al personale senza sede, in esubero, oppure al personale trasferito in una sede disagiata perché perdente posto, nello stesso anno o negli anni precedenti, di poter prestare servizio per un anno in una scuola più comoda richiesta dallo stesso lavoratore.

 

L’assegnazione provvisoria, invece, ha la finalità di consentire ad un lavoratore di poter prestare servizio, sempre per un anno, in una scuola che sia più vicina alla residenza del proprio familiare (coniuge o convivente, figlio o genitore) oppure in scuole di un determinato comune nel caso in cui ci sono esigenze di cura, in questo comune, connesse a gravi motivi di salute.

 

In attesa della sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di Contratto collettivo nazionale integrativo (CCNI) del 15 giugno 2016 sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, il Miur con nota 19976 del 22 luglio 2016 ha dato avvio alle procedure per la presentazione delle domande.

 

Come di consueto mettiamo a disposizione dei nostri lettori la scheda di approfondimento con la sintesi della normativa, con l’indicazione degli aventi titolo alla presentazione delle domande, le modalità di presentazione e le relative scadenze.