La denuncia di un assistente amministrativo: ancora tagli e riduzione dei posti degli Assistenti Amministrativi. Una situazione esemplificativa dell’attuale disagio che sta vivendo il personale ATA.
In questi giorni si è chiusa all’Ufficio Scolastico Territoriale di Salerno, precisamente il 20/07/2017, la definizione della dotazione dell’organico di diritto del personale ATA. Purtroppo ancora tagli, riduzione dei posti degli Assistenti Amministrativi. Ci troviamo di fronte addirittura a Scuole Superiori della provincia di Salerno in crescita e con nuovi indirizzi scolastici, che si sono viste tagliare posti di lavoro di Assistenti Amministrativi, che tante volte, per la Scuola Pubblica, questo personale risulta invisibile, ma questa categoria lavora costantemente con sacrificio, abnegazione e professionalità nel portare avanti un carico di lavoro di amministrazione che in questi anni si è accresciuto in maniera esponenziale, non tenendo conto della crescita del numero degli alunni, non rispettando le richieste avanzate da queste Istituzioni Scolastiche nello spiegare tutte le problematiche inerenti all’avvio del prossimo anno scolastico 2017/18, non sono bastati i tagli a livello nazionale di 2020 unità nell’anno scolastico 2015/16; non si sa cosa vogliano fare, vogliono eliminare questa categoria di lavoratori?
Io denuncerò, in ogni luogo, queste ingiustizie che sono perpetrate nei confronti del personale ATA. In assenza di un collega amministrativo, noi dobbiamo sopperire con una miseria di poche ore di straordinario, che provengono dal fondo d’Istituto.
Io inviterei i Signori Ministri a farsi un giro nelle segreterie delle scuole, per rendersi conto del lavoro che svolgiamo. Io penso che la loro politica sia quella di eliminarci e affidare questo lavoro a degli esterni. Lo facciano al più presto! Nel frattempo noi non possiamo più sopportare l’atteggiamento arrogante e vergognoso di una classe politica che non conosce la realtà della Scuola Pubblica. Inoltre, per concludere, con la legge 107, la cosiddetta “Buona Scuola”, ha aumentato gli organici del personale docente di circa 150.000 unità, con un costo superiore ad un miliardo di euro, chi deve amministrare questo personale? Considerate per esempio solo le varie immissioni in ruolo, l’aumento delle ricostruzioni di carriera, le richieste dei fascicoli, delle assenze e della digitalizzazione in atto. Basta con questi tagli degli Assistenti Amministrativi!
Come è possibile che da una parte aumentano le risorse umane e dall’altra parte diminuiscono, forse per risparmiare pochi milioni di euro? Chiediamo una Scuola che sia uguale per tutti! Chiediamo il ripristino dei posti lavoro e il rispetto della nostra dignità professionale ed umana.
firmato Assistente Amministrativo
Mario Sica