scuole innovativePubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 14 ottobre 2015 il DECRETO 7 agosto 2015 del MIUR, recante: “Ripartizione delle risorse e definizione dei criteri per la costruzione di scuole innovative.”

 

Considerato necessario ripartire le risorse a livello regionale tenendo conto dei dati relativi al numero di alunni e all’affollamento delle strutture contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, dando maggiore peso al primo criterio in ragione di assicurare strutture scolastiche nuove in considerazione del numero degli alunni presenti e dell’incremento della popolazione scolastica, le risorse di cui all’art. 1, comma 158, della legge 13 luglio  2015, n. 107 pari a euro 300 milioni sono ripartite tra le Regioni tenendo conto dei dati relativi alla popolazione scolastica e alla densita’ contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.

 

Le risorse non utilizzate o derivanti da economie vengono ripartite con successivo decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca in favore delle Regioni stesse.

 

Le risorse di cui al comma 1 sono destinate a finanziare spese per la costruzione di una nuova scuola. Non sono in ogni caso ammesse e sono quindi a carico dell’ente locale le spese per:

 

a) indagini preliminari;

 

b) progettazione;

 

c) arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica;

 

d) eventuale demolizione dei fabbricati;

 

e) bonifica dell’area;

 

f) spese per la collocazione temporanea degli alunni durante i lavori.

 

In allegato, per maggiori dettagli, il testo completo del decreto del MIUR pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.