coronavirus-test-ingresso-sardegnaArrivano nuovi investimenti della Regione Sardegna per aiutare il settore della Scuola: approvato il piano proporre l’assegnazione di contributi destinati agli interventi di edilizia scolastica.


La Regione ha infatti recentemente annunciato la disponibilità di 10 milioni di euro per sostenere interventi di edilizia scolastica negli enti locali. Questa iniziativa è una risposta alle crescenti difficoltà causate dall’aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione, che ha avuto origine dalla pandemia e dalla crisi ucraina successiva.

Questo incremento dei costi ha avuto gravi conseguenze sul settore edilizio e sulle progettazioni di appalti pubblici, comportando il blocco di numerosi progetti precedentemente pianificati e finanziati.

La Regione Sardegna investe nelle Scuole: le nuove risorse

Il fondo messo a disposizione, pari a 10 milioni di euro, è stato istituito in conformità con la legge regionale n. 1/2023. L’iniziativa mira a garantire che la Sardegna, in ambito educativo, possa aiutare i Comuni ha intervenire sugli edifici scolastici che ne hanno bisogno e permettere la costruzione di nuove scuole.

Questa proposta, composta da 15 articoli, prevede che questo finanziamento di 10 milioni di euro sia costante negli anni per il periodo 2024-2026.

Questo obiettivo potrà consentire di mantenere l’autonomia e prevenire la riduzione di 45 autonomie scolastiche su 273, come previsto dal piano di dimensionamento scolastico nazionale.

In linea con questa direzione, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) Sardegna ha elaborato una proposta di legge che rappresenta tutti e 377 i comuni dell’Isola.

L’obiettivo principale è superare gli ostacoli esistenti, consentendo alla Regione di prendere decisioni relative alla distribuzione delle risorse umane nelle istituzioni scolastiche.

Va notato che già esiste una base normativa in questo senso, con la legge 3 del 2009, che concede alla Giunta regionale il potere di definire modalità e criteri di distribuzione delle risorse umane tra le istituzioni scolastiche, in attesa di una riforma organica. Tuttavia, questa legge è rimasta inattuata fino a oggi.

L’iniziativa pertanto mira a rilanciare questa normativa, che è stata ritenuta legittima dalla Corte costituzionale nel 2010 ma che finora non è stata applicata.

Questo sforzo segna un passo importante nella trasformazione del sistema scolastico sardo e offre nuove opportunità di crescita e sviluppo. La Sardegna, grazie al dialogo produttivo tra il governo regionale e l’esecutivo nazionale, sta tornando a giocare un ruolo chiave nella definizione del proprio futuro. La visita programmata del Ministro Valditara nella regione offrirà un’ulteriore opportunità per affrontare le eventuali sfide emerse e confermare che non ci saranno chiusure scolastiche a causa della riduzione delle autonomie scolastiche.

Questo è quanto afferma il Deputato Dario Giagoni, eletto tra le fila della Lega.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it