Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito le indicazioni operative alle scuole per la redazione del Piano educativo individualizzato: i chiarimenti nella nota 14805/2023.
Il Piano educativo individualizzato (anche noto con l’acronimo PEI oppure P.E.I.) è un documento previsto dalle leggi della Repubblica Italiana, al fine di programmare il piano educativo di un alunno con disabilità, favorirne l’inclusione e promuoverne al massimo livello le potenzialità.
Ecco quali sono le ultime indicazioni ministeriali per la compilazione di questo documento.
Piano educativo individualizzato: le indicazioni del MIM
La redazione del PEI si deve effettuareentro il mese di giugno allo scopo di “definire le proposte di sostegno didattico o di altri supporti necessari per sviluppare il progetto di inclusione relativo all’anno scolastico successivo.”
La compilazione, in particolare, degli allegati C1 e C2, relativi alla proposta di fabbisogno di risorse professionali da parte del GLO, è strettamente connessa alle indicazioni contenute nel Profilo di funzionamento di competenza dell’unità di valutazione multidisciplinare, che prevede procedure ad oggi non ancora adottate.
Le scuole sono quindi tenute a procedere alla compilazione dei modelli nazionali di PEI vigenti provvedendo comunque a indicare le proposte di fabbisogno (sezioni 11 e 12), ad esclusione delle parti che rimandano al profilo di funzionamento (tabelle C e C1).
Infine la compilazione può avvenire utilizzando i modelli cartacei o, per le sole scuole statali e non obbligatoriamente, tramite la piattaforma informatica predisposta allo scopo che sarà attiva a partire dal prossimo 12 giugno.
Il testo della nota
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it