Nonostante il Miur con la nota 30516 del 21/09/2015 abbia deciso l’avvio dei nuovi corsi per il personale ATA finalizzati all’attribuzione delle posizioni economiche attraverso lo stanziamento 200.000 euro per l’attribuzione delle posizioni economiche, fissando al 16 novembre l’avvio delle attività formative, ad oggi ancora mancano le graduatorie dei destinatari ed i corsi non sono partiti. Intanto Miur e Mef sembrano essersi dimenticati delle posizioni economiche già acquisite ancora non liquidate. Anief si prepara alla messa in mora e a portare i Ministeri in Tribunale per chiedere il pagamento di un diritto acquisito.
Perdura l’attacco da parte del Ministero dell’Istruzione, d’intesa con quello dell’Economia e delle Finanze, nei confronti di circa 3mila amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola, a cui si continua a negare l’incremento economico al fine di svolgere le mansioni aggiuntive previste dalle posizioni economiche acquisite al termine di una procedura concorsuale, secondo il dettato della sequenza contrattuale del 25/07/2008.
Si tratta del riconoscimento di un importo “una tantum”, confermato con l’intesa del 7 agosto 2014 e valido per il periodo antecedente al 31 agosto 2014. Che però ancora oggi non viene ancora corrisposto a tutti i lavoratori beneficiari delle posizioni economiche: infatti, nonostante le rassicurazioni dei vari funzionari ministeriali, il personale, che intanto nelle scuole continua a svolgere i compiti previsti, non ha ricevuto i dovuti emolumenti. Il tutto in dispregio dell’art. 36 della Costituzione, secondo cui “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.
Nel frattempo, come se non bastasse, nonostante il Miur con la nota 30516 del 21/09/2015 avesse deciso l’avvio dei nuovi corsi per il personale Ata finalizzati all’attribuzione delle posizioni economiche attraverso lo stanziamento 200.000 euro per l’attribuzione delle posizioni economiche, fissando al 16 novembre l’avvio delle attività formative, ad oggi ancora mancano le graduatorie dei destinatari ed i corsi non sono partiti.
L’Anief, pertanto si prepara a sostenere il riconoscimento del diritto acquisito da parte di questi lavoratori ed è pronta a ricorrere per chiedere giustizia e rivendicare il torto subito, attivando la messa in mora per portare i Ministeri in Tribunale.
Per conoscere le modalità di adesione al ricorso, i lavoratori interessati possono scrivere a: posizione.ata@anief.net
Anief, infine, rammenta che sono ancora aperte le adesioni sul Portale Anief ai ricorsi del personale ATA per ottenere l’immissione in ruolo, tutti gli scatti stipendiali, anche per il periodo pre-ruolo, e l’estensione dei contratti annuali dal 30 giugno al 31 agosto.