La FLC CGIL ha chiesto l’intervento del MIUR su alcuni Comuni che negano la fruizione dei pasti gratuiti al personale in compresenza in servizio di sostegno agli alunni con disabilità
In sede di confronto al MIUR, abbiamo chiesto all’Amministrazione che essa si attivi quanto prima per mettere il personale della scuola, impegnato nel servizio mensa a sostegno degli alunni con disabilità, nelle condizioni di svolgere con serenità il proprio compito.
Accade, infatti, in qualche comune d’Italia, che venga negato al personale il pasto gratuitoqualora il servizio si svolga in copresenza per il sostegno.
Tale situazione era già puntualmente prevista dal comma 2 dell’art 21 del CCNL Scuola 2007. L’intervento della legge 135 del 7 agosto 2012 al comma 41 dell’articolo 7 ha stabilito un finanziamento ai Comuni in relazione al numero delle classi.
Ora, però, in varie occasioni è stato chiarito che il trasferimento delle risorse ai Comuni non è tarato sulla base del numero del personale ma come “contributo” per classe.
Cosa che non esime i Comuni stessi dal farsi carico della presenza dell’assistenza agli alunni con disabilità anche durante il servizio mensa.
Da ciò la nostra segnalazione al MIUR che, in quanto parte governativa, deve sentirsi chiamato in causa a sostegno del personale scolastico.
L’Amministrazione si è impegnata ad approfondire la questione e a farsi carico dl problema.
FONTE: FLC CGIL – Federazione Lavoratori della Conoscenza