NoiPA, Tredicesima 2018: ecco alcune indicazioni sulla possibile data per l’accredito della cosiddetta tredicesima mensilità.
Siamo a fine anno e anche per i dipendenti pubblici potrebbe esserci aria di tredicesima mensilità. Scopriamo quando potrebbe essere prevista l’erogazione dell’accredito spettante ai beneficiari.
NoiPA, Tredicesima 2018: quando è prevista l’erogazione?
Secondo quanto comunicato dallo stesso portale di NoiPA, di consueto, l’elaborazione per la liquidazione della tredicesima avviene per:
- i vigenti, a fine anno (mese di dicembre) con l’emissione dell’ultimo cedolino di stipendio dell’anno
- il personale non più in servizio (dimissioni, collocamento a riposo, scadenza contratto per comparti diversi da scuola), in corso d’anno, al momento dell’ultima emissione dell’ultimo cedolino di stipendio spettante
- per il personale del comparto scuola, limitatamente ai contratti temporanei e supplenti, a fine anno, attraverso un’emissione speciale “tredicesima”.
Allo stato attuale non c’è ancora una comunicazione ufficiale per la data di emissione. Tuttavia, anche se NoiPA non ha ancora comunicato le date di accreditamento della mensilità di dicembre comprensiva della tredicesima, solitamente la data è anticipata rispetto al canonico 23 del mese, e viene accreditata in conto intorno al 15 dicembre.
In un messaggio su Facebook NoiPa ha del resto fatto chiarezza sulle tipologie di emissioni effettuate.
NoiPA diffida dalle fake news
L’anno scorso il portale ha comunque informato di attendere l’ufficialità della comunicazione, con un comunicato che invitava a diffidare delle fake news in merito:
Nel corso degli ultimi giorni sono state diffuse false notizie sulla data di esigibilità della tredicesima mensilità della rata di Dicembre. Si precisa che la notizia è priva di qualsiasi fondamento e si invita a fare sempre riferimento alla sezione “In primo piano” della home page del portale per tutte le notizie relative alle scadenze del sistema NoiPA.
Che cos’è la tredicesima?
Uno studio della CGIA Mestre lo scorso anno ha dimostrato che tra il primo dicembre e le successive 2 settimane oltre 33 milioni di italiani hanno ricevuto la tredicesima mensilità. Al netto delle ritenute Irpef, l’importo complessivo che pensionati e lavoratori dipendenti hanno incassato ha sfiorato i 36 miliardi di euro. A beneficiarne è stato anche l’erario: le ritenute Irpef hanno assicurato al nostro fisco un gettito di 10,4 miliardi di euro.
Si ricorda che la tredicesima è una mensilità aggiuntiva, prevista dal CCNL art. 80. Al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato spetta una tredicesima mensilità corrisposta nel mese di dicembre di ogni anno. L’importo della tredicesima mensilità è pari al trattamento fondamentale spettante al personale nel mese di dicembre, fatto salvo quanto previsto nei commi successivi.
Poichè la tredicesima si matura in base ai mesi lavorati (a partire dal mese di gennaio dell’anno di riferimento), l’importo spettante è commisurato in proporzione ai dodicesimi lavorati.