Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato una nuova direttiva riguardante il divieto all’uso del cellulare in classe, non consentito nemmeno per uso didattico.


Durante un convegno a Roma dal titolo “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica“, Valditara ha rivelato di aver firmato una circolare che presenta diverse novità a partire dal prossimo mese di settembre, con l’apertura dell’anno scolastico 2024/2025.

Si tratta di un tentativo di bilanciare l’innovazione tecnologica con le necessità educative tradizionali, puntando a migliorare l’ambiente didattico e l’apprendimento degli studenti nelle scuole italiane.

Scopriamo dunque quali sono tutte le misure in programma che entreranno a regime.

Niente cellulare in classe, neanche per uso didattico

Valditara ha rivelato che imporrà il divieto totale di utilizzare i cellulari nelle scuole fino alle medie a partire dal prossimo anno scolastico.

Secondo il Ministro, l’uso dei cellulari, anche a fini didattici, non è congruente con una buona prassi educativa fino alla scuola media. Questa decisione rappresenta un netto cambiamento rispetto alla precedente circolare del dicembre 2022, che consentiva l’utilizzo dei dispositivi elettronici per scopi didattici previa autorizzazione degli insegnanti.

La decisione di Valditara è stata motivata dalle preoccupazioni sollevate da un’indagine della VII commissione del Senato sui possibili effetti negativi dell’uso eccessivo dei dispositivi elettronici sulla concentrazione, la memoria e lo spirito critico degli studenti.

Sperimentazione di assistenti basati sull’intelligenza artificiale

Nonostante il divieto sui cellulari, Valditara ha sottolineato che non sarà un divieto totale della tecnologia nelle scuole. Infatti, alcune scuole avvieranno una sperimentazione con assistenti basati sull’intelligenza artificiale. Questo esperimento mira a valutare se tali assistenti possono migliorare le prestazioni degli studenti, identificare le migliori pratiche per integrare l’intelligenza artificiale nella didattica quotidiana e garantire un uso etico e rispettoso della privacy degli studenti e dei docenti, mantenendo comunque il docente al centro del processo educativo.

Ritorna il diario cartaceo

Un ritorno in auge sarà quello del diario di scuola cartaceo, che il Ministro ha deciso di reintrodurre. Questo strumento tradizionale consentirà agli studenti di annotare compiti e attività future a mano, promuovendo il ritorno al rapporto con la scrittura manuale.

Tuttavia i genitori potranno continuare a consultare il registro elettronico per verificare le attività dei propri figli, assicurandosi che non si perda di vista il diario scolastico cartaceo reintegrato e che non ci siano difformità tra ciò che trascrivono gli alunni e quello che assegnano i docenti.

Verso quale direzione si muove la nostra scuola?

L’introduzione del divieto assoluto sull’uso dei cellulari nelle scuole fino alle medie da parte del Ministro Valditara solleva importanti questioni riguardo al rapporto tra tecnologia e ambiente educativo. Da una parte, la decisione sembra rispondere a preoccupazioni legittime riguardo agli effetti negativi che l’uso eccessivo di dispositivi elettronici può avere sulla concentrazione, sulla memoria e sullo sviluppo critico degli studenti, come evidenziato da studi e indagini.

Tuttavia, va anche considerato che i cellulari e altri dispositivi tecnologici possono essere strumenti preziosi per l’apprendimento e la didattica interattiva. Consentono agli studenti di accedere a risorse educative aggiornate, di collaborare facilmente tra loro e con i docenti, e di sviluppare competenze digitali cruciali per il mondo contemporaneo.

La sperimentazione con assistenti basati sull’intelligenza artificiale indica inoltre di certo un tentativo di trovare un equilibrio tra l’uso della tecnologia e l’approccio tradizionale alla didattica.

Tuttavia, è essenziale valutare attentamente l’impatto di queste tecnologie sull’ambiente educativo e sulle dinamiche di insegnamento-apprendimento.

Inoltre il ritorno al diario di scuola cartaceo, sebbene possa promuovere il rapporto con la scrittura manuale, solleva anche interrogativi riguardo alla necessità di integrare competenze digitali e pratiche moderne nell’istruzione.

In conclusione, mentre è fondamentale proteggere gli studenti dagli effetti dannosi dell’uso improprio dei dispositivi elettronici, è altrettanto importante sviluppare strategie educative che incoraggino un uso responsabile della tecnologia, preparando gli studenti a navigare in un mondo sempre più digitalizzato. Un approccio bilanciato e flessibile potrebbe essere la chiave per ottimizzare l’uso della tecnologia a beneficio dell’educazione e dello sviluppo integrale degli studenti.