Gli uffici scolastici territoriali di Cremona e di Milano hanno pubblicato sul loro sito l’annuncio dell’annullamento dei risultati dei movimenti della seconda fase dei docenti dell’infanzia e probabilmente non saranno gli unici: troppi gli errori riscontrati.
Dopo un’attesa di un’intera giornata, stamattina sono stati pubblicati i risultati solo dell’infanzia, quelli della primaria sono stati rimandati al 29 luglio.
Ma a sorpresa sono stati trovati molti errori: in particolare docenti che hanno chiesto un unico ambito, ma che non hanno nella mail alcuna indicazione di sede, né del comune né della scuola; docenti che hanno ricevuto la mail di domanda non soddisfatta, invece il loro trasferimento compare nei bollettini ufficiali trasferiti su scuola; ci sono anche docenti che si trovano trasferiti su ambiti, quando invece ne avevano indicato solo uno e quindi dovevano trovarsi solo su scuola; infine docenti che non hanno ricevuto nulla, nè in positivo nè in negativo.
Ma non basta: per alcuni docenti nella mail di notifica non è citato il movimento (trasferimento o passaggio) per cui il docente ha concorso, cosa poco rilevante per chi ha chiesto solo il trasferimento nell’ambito della scuola dell’infanzia, ma che ha generato notevole confusione in chi ha richiesto anche il passaggio di ruolo.
Molti anche i comunicati sindacali che denunciano lo sfacelo di questa fase della mobilità: si parla da ogni dove di incompetenza, mentre gruppi di docenti chiedono a gran voce le dimissioni del ministro Giannini.