La ministra dell’Istruzione rivendica il lavoro fatto e illustra i prossimi passi per la riapertura delle scuole.
Scuola, la ministra Azzolina è contraria al 6 politico. Lo ha sostenuto in una recente audizione alla Camera dei Deputati.
“La valutazione avverra’ sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o piu’ discipline. Ma non sara’ ‘6 politico’.
Le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione. E per chi e’ ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati, sara’ predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non e’ stato appreso. Il piano sara’ allegato al documento di valutazione finale.
Resta ferma la possibilita’ di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico”.
Intanto, accantonate le dichiarazioni della Ministra Azzolina sul 6 politico, prosegue il lavoro sui Protocolli di sicurezza per gli Esami di Stato della secondaria di secondo grado e per il rientro a scuola a settembre.
Pertanto la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha incontrato in videoconferenza le Organizzazioni sindacali per ascoltare le loro proposte. A coadiuvare il suo intervento il Comitato tecnico-scientifico, presieduto dal dottor Agostino Miozzo.
“Stiamo raccogliendo tutte le istanze. Servono proposte concrete, dobbiamo essere operativi, andare veloci e chiudere quanto prima i Protocolli. Abbiamo davanti una sfida importante: lavorando insieme possiamo riportare a scuola in sicurezza personale e studenti”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it