scuola tagliDue maestre in servizio in una scuola dell’infanzia di Reggio Calabria, di 61 e 37 anni, le cui generalità non sono state rese note, sono state arrestate dalla Guardia di finanza e poste ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati e continuati ai danni dei bambini che erano loro affidati. L’indagine che ha portato all’arresto delle due maestre e’ stata avviata dopo la denuncia, presentata dalla madre di due dei bambini maltrattati, che aveva notato cambiamento d’umore e di comportamento da parte delle due figlie. I maltrattamenti psichici e fisici messi in atto dalle due maestre sono stati documentati nelle registrazioni audio e video effettuate dai finanzieri.

 

Le bimbe, fino all’anno precedente, felici di andare a scuola ogni mattina, hanno iniziato a fare bizze e capricci inspiegabili pur di rimanere a casa. Un comportamento che ha insospettito la madre, che ha subito sospettato che qualcosa di strano succedesse nella scuola frequentate dalle figlie. Sospetti confermati dalle indagini dei finanzieri.

 

L’indagine che ha portato all’arresto delle due maestre é stata avviata dopo la denuncia, presentata dalla madre di due dei bambini maltrattati, che aveva notato cambiamento d’umore e di comportamento da parte delle due figlie. I maltrattamenti psichici e fisici messi in atto dalle due maestre sono stati documentati.

 

Secondo quanto ha riferito la Guardia di finanza, le due maestre “hanno utilizzato violenza ai danni degli alunni minorenni che erano loro affidati per ragioni di educazione, istruzione, cura e custodia”. Per accertare i fatti, dopo la denuncia presentata dalla madre di due delle bambine che hanno subito i maltrattamenti, gli investigatori hanno installato nell’aula della scuola in cui si sono verificati i fatti alcune telecamere e dispositivi di registrazione ambientali.