iscrizioni scolasticheIn una precedente notizia avevamo segnalato la necessità di un maggiore coordinamento fra gli uffici ministeriali preposti alla gestione del complesso processo relativo alle iscrizioni per l’a.s. 2016/17. Questo al fine di dare indicazioni chiare alle famiglie e ai lavoratori della scuola ed evitare sovrapposizioninormative e invasioni di campo tra direzioni generali del MIUR. Avevamo anche proposto di arricchire lo specifico canale del sito istituzionale del ministero con tutte le disposizioni (circolari,  note dei vari uffici, smart guide, convenzioni con le Regioni, faq, ecc.) via via emanate.

 

Vediamo invece cosa sta accadendo.

 

Dopo la pubblicazione della Circolare Ministeriale 22/2015 e della nota 4877/15, la direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica ha pubblicato la nota 4901 del 21 dicembre 2015 “Iscrizioni on line anno scolastico 2016/17 – Fase di avvio” e la “Smart guide – Iscrizioni on line 2016/17 – I Fase – Personalizzazione e pubblicazione del modulo di iscrizione”. Come di consueto assistiamo per l’ennesima volta ad una sovrapposizione di disposizioni e competenze. Casi esemplari, ma non gli unici, sono la gestione dei curricoli/curvature della secondaria di II grado sulle quali si effettuano anche gli esami di stato, definiti nella fase di personalizzazione dei modelli o alla possibilità per le famiglie di scegliere fino a tre indirizzi di studio presenti nella stessa scuola superiore, aspetti presenti nei documenti citati ma non nella circolare sulle iscrizioni.

 

Ciliegina sulla torta, nella “Smart guide” è previsto un “questionario di percezione sulla scuola attualmente frequentata” che le famiglie volontariamente possono compilare al termine della procedura di iscrizione. Si tratta di una disposizione grave, eccedente rispetto alla procedura di iscrizione, mai segnalata in precedenza. Naturalmente non sono stati resi noti nè i contenuti e le finalità del questionario e neanche l’uso delle risposte che saranno fornite dalle famiglie.

 

La FLC CGIL chiederà ufficialmente al MIUR che il questionario sia totalmente eliminato dalla procedura di iscrizione.