Oggi proveremo a rispondere in maniera accurata a un interrogativo che magari i lettori si sono posti almeno una volta: gli estranei possono accedere all’interno delle scuole? Quali sono le regole di accesso per gli istituti?
L’accesso di estranei ai locali scolastici in Italia è un tema delicato che si dibatte tra la necessità di garantire la sicurezza degli alunni e l’auspicio di una scuola aperta al territorio e alle sue risorse.
Si tratta infatti di un tema complesso proprio perché richiede un equilibrio tra sicurezza e apertura. Da un lato, è fondamentale tutelare gli alunni da eventuali rischi. Dall’altro, la scuola dovrebbe essere un luogo aperto al territorio e alle sue risorse, in grado di arricchire l’offerta formativa e favorire la collaborazione con enti esterni.
L’obiettivo comune ovviamente resta quello di creare una scuola sicura e accogliente, capace di formare cittadini consapevoli e responsabili.
Scopriamone dunque di più.
Gli estranei possono accedere all’interno delle scuole?
Per scoprire qual è la risposta a questa domanda analizziamo passo dopo passo tutti gli aspetti relativi alla materia, partendo dalla normativa per arrivare ai casi specifici per tipologia di istituto.
Normativa
Diverse normative, a livello nazionale e di istituto, concorrono a delineare le regole in materia.
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999: Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione all’accesso ed alla permanenza di persone estranee nelle istituzioni scolastiche. Il decreto stabilisce che l’accesso è vietato senza autorizzazione del Dirigente Scolastico, salvo casi eccezionali (es. personale ATA, fornitori).
- Regolamento d’istituto: ogni istituto scolastico può autonomamente definire un regolamento interno che disciplina l’accesso di estranei, in conformità alle normative nazionali.
Si raccomanda pertanto di consultare il regolamento d’Istituto di interesse per conoscere le specifiche procedure di autorizzazione in vigore presso la propria scuola.
Qui pubblichiamo un regolamento come esempio (Istituto Comprensivo ex S.M. “Torraca” – Matera).
Tuttavia riassumiamo qui di seguito quali sono le autorizzazioni principali in linea di massima.
L’accesso di estranei nelle scuole: regole e procedure
L’ingresso di persone estranee nei locali scolastici è regolato da precise disposizioni volte a garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico.
Divieto di accesso senza autorizzazione
In linea di massima, l’ingresso è vietato senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. Questo significa che chiunque non sia un membro del personale scolastico o un alunno non può entrare liberamente nell’istituto.
Richiesta di autorizzazione
Per ottenere l’autorizzazione all’accesso, è necessario compilare un modulo specifico e presentarlo alla segreteria scolastica. Il modulo richiede informazioni anagrafiche, il motivo della richiesta e la data/ora di accesso.
Motivazione della richiesta
Risulta importante specificare il motivo per cui si richiede l’accesso all’istituto. Ad esempio, si può richiedere l’autorizzazione per:
- Partecipare a un colloquio con un docente
- Assistere a un evento scolastico
- Svolgere un’attività di volontariato
- Effettuare un sopralluogo per lavori di manutenzione
Identificazione degli estranei
Il personale scolastico è tenuto a richiedere agli estranei di identificarsi e, in alcuni casi, di esibire un documento d’identità. Questo serve a tutelare la sicurezza degli alunni e del personale.
Tipologie di autorizzazione
Le autorizzazioni all’accesso possono essere di tipo:
- Permanente: per il personale ATA, collaboratori scolastici e altri soggetti che necessitano di un accesso frequente all’istituto.
- Temporanea: per enti o associazioni che collaborano con la scuola per progetti specifici.
- Occasionale: per visitatori, genitori o tutori che accedono all’istituto per motivi saltuari.
Procedure di autorizzazione
- Compilazione del modulo di richiesta: come indicato sopra, è necessario compilare un modulo specifico e presentarlo alla segreteria scolastica.
- Presentazione del modulo: il modulo può essere consegnato a mano, inviato via email o tramite posta.
- Valutazione della richiesta: il Dirigente Scolastico valuta la richiesta e decide se concedere o meno l’autorizzazione.
- Rilascio dell’autorizzazione: in caso di autorizzazione, viene rilasciato un documento che l’estraneo deve esibire al personale scolastico.
Esempio di procedura di autorizzazione
Un genitore che desidera assistere a un colloquio con un docente deve compilare il modulo di richiesta di autorizzazione all’accesso e presentarlo alla segreteria scolastica. Il modulo deve specificare il motivo della richiesta (colloquio con il docente), la data e l’ora dell’appuntamento. La segreteria scolastica inoltra la richiesta al Dirigente Scolastico che valuta se concedere o meno l’autorizzazione. In caso di autorizzazione, il genitore riceve un documento che deve esibire al personale scolastico all’ingresso dell’istituto.
Regole per tipologia di istituto
Infine si fa presente che il livello di controllo e di libertà varia infatti a seconda del grado di scuola, tenendo conto delle esigenze di sicurezza e di autonomia degli alunni.
Scuole elementari
- Accesso limitato: L’ingresso di persone estranee è generalmente più limitato rispetto alle scuole medie e superiori.
- Accompagnamento dei figli: I genitori possono accompagnare i figli in classe all’inizio dell’anno scolastico o in caso di necessità specifiche (es. bambino con difficoltà).
- Presenza in aula: I genitori non sono generalmente autorizzati a entrare nelle aule durante le lezioni.
- Autorizzazione per visite: Per visite di enti esterni o attività di laboratorio, è richiesta l’autorizzazione preventiva del Dirigente Scolastico.
- Maggiore controllo: Il personale scolastico esercita un controllo più attento sugli accessi e sui movimenti all’interno dell’istituto.
Scuole medie
- Accesso più libero: Rispetto alle elementari, l’accesso è generalmente più libero, con una maggiore flessibilità per visite e collaborazioni esterne.
- Genitori in aula: I genitori non entrano nelle aule durante le lezioni, ma possono essere autorizzati ad accedere in determinati momenti (es. colloqui individuali).
- Autorizzazione per uscite: Gli studenti minorenni devono avere l’autorizzazione dei genitori per uscire durante l’orario scolastico.
- Maggiore autonomia: Gli alunni iniziano ad avere una maggiore autonomia negli spostamenti all’interno dell’istituto.
Scuole superiori
- Accesso ancora più libero: L’accesso è generalmente libero per i maggiorenni, che possono entrare e uscire autonomamente dall’istituto.
- Responsabilità degli studenti: Gli studenti maggiorenni sono responsabili del proprio comportamento e della propria sicurezza.
- Autorizzazione per uscite: Gli studenti minorenni devono comunque avere l’autorizzazione dei genitori per uscire durante l’orario scolastico.
- Visite e collaborazioni: Le scuole superiori sono spesso coinvolte in progetti e collaborazioni con enti esterni, con un accesso più libero per i partner coinvolti.
Considerazioni finali
Occorre tenere presente che:
- Le procedure di autorizzazione possono variare da istituto a istituto.
- Si consiglia di contattare la segreteria scolastica per conoscere le procedure specifiche in vigore presso la propria scuola.
- In caso di dubbi o perplessità, è sempre opportuno chiedere informazioni al personale scolastico.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it