edilizia-scolastica-miur-modifiche-pianiIn una recente nota del MIUR arrivano importanti chiarimenti in materia di edilizia scolastica: più nello specifico sulla possibilità per le scuole di inserire modifiche nei piani già autorizzati.


Si tratta del finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole superiori di competenza di province e città metropolitane.

La ripartizione tra gli enti locali è avvenuta sulla base dei seguenti criteri:

  • numero degli studenti delle scuole di secondo grado in ogni Provincia o Città metropolitana;
  • numero di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico delle Province e Città metropolitane.

Il Ministero ha selezionato le proposte da finanziare sulla base delle seguenti priorità:

  • interventi inseriti nella programmazione triennale 2018-2020;
  • interventi necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2;
  • interventi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti;
  • interventi urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri.

Edilizia Scolastica: il Miur ammette modifiche ai piani

Il Ministero ha dunque ammesso la possibilità di modifica dei piani autorizzati con decreto del Ministro dell’istruzione 8 gennaio 2021, n. 13 (855 milioni) e con decreto del Ministro dell’istruzione 15 luglio 2021, n. 217 (1.125 milioni) riguardanti l’edilizia scolastica.

Le modifiche dovranno pervenire attraverso l’applicativo  dedicato sul sito del MIUR entro il 21 marzo 2022 alle 17.

È necessario che tutte le provincie e le città metropolitane, anche coloro che non intendono revisionare i piani, accedano all’applicativo per confermare gli interventi già finanziati, inserendo le informazioni mancati, oppure inserendo nuovi interventi in sostituzione dei precedenti.

Il testo della Nota del MIUR

A questo link potete consultare il testo completo del piano.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it