Personale ATA: ecco le regole e i chiarimenti in merito alle coperture dei posti vacanti per la mansione di DSGA.
Si è tenuto l’incontro tra il Ministero e le Organizzazioni sindacali per il rinnovo dell’Intesa in merito agli incarichi di sostituzione sui posti vacanti.
In modo da ovviare, ancora una volta, alla carenza di Direttori dei servizi generali e amministrativi al fine di assicurare il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Regole per coperture posti vacanti DSGA
I posti risultanti vacanti di DSGA al 1 settembre 2020 sono 2.301.
L’intesa prevede che, per l’anno scolastico 2020/2021, una volta esperita la procedura prevista dall’art. 14 del CCNI del 12 giugno 2019 sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, nel permanere di residui posti disponibili, gli Uffici Scolastici Regionali possano procedere alla copertura dei suddetti posti con le procedure indicate nell’Intesa, secondo l’ordine di priorità, e previa pubblicazione di avviso di disponibilità sul proprio sito.
Gli incarichi vengono conferiti secondo le seguenti priorità:
- provvedimento di utilizzazione agli assistenti amministrativi disponibili da fuori provincia e, poi, da fuori Regione;
- reggenza a DSGA di ruolo, disponibili anche in scuole normo-dimensionate;
- conferimento di incarico ad assistenti amministrativi disponibili, immessi in ruolo a decorrere dall’a.s. 2020/2021;
- e conferimento di incarico ad assistenti amministrativi non di ruolo disponibili, che già abbiano svolto l’incarico di DSGA nell’a.s. 2019/2020, in possesso del titolo di studio specifico;
- conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di istituto come assistenti amministrativi disponibili, che già abbiano svolto l’incarico di DSGA nell’a.s. 2019/2020 e che siano in possesso del titolo di studio specifico;
- e conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di merito del concorso di DSGA nella regione di svolgimento del concorso e, in subordine, provenienti da altre regioni;
- conferimento di incarico ad Assistenti amministrativi non di ruolo disponibili, che siano in possesso del titolo di studio specifico;
- infine conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di istituto come assistenti amministrativi disponibili, che siano in possesso del titolo di studio specifico.
A questo link il testo completo dell’Intesa.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it