Come risparmiare caro-scuolaIl caro-scuola ha colpito trasversalmente milioni di famiglie italiane, a causa dei rincari di libri e materiale scolastico: ecco come risparmiare.


Si avvicina settembre e il conseguente ritorno a scuola. Quest’anno, però, sarà decisamente più salato per le famiglie italiane, che dovranno affrontare i rincari sia del materiale scolastico e sia dei libri.

I sindacati e le associazioni del comparto scuola hanno lanciato l’allarme, chiedendo al Governo nuove misure per sostenere il diritto allo studio. Ma, come affermato dalla sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, il tema dei rincari nella scuola è sul tavolo del Governo.

Ecco quali sono le proposte.

Come risparmiare caro-scuola: le misure proposte

Secondo una proiezione di Sil Confcommercio, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, si riscontrerà un aumento dell’8% nei costi dei libri scolastici, con picchi del 12%.

Per il Forum delle Associazioni Familiari, i nuclei familiari, con figli che frequentano la scuola secondaria, pagheranno una media di 1200 euro per libri e corredo scolastico, senza alcuna possibilità di accedere a detrazioni fiscali significative.

Molte famiglie cercano di correre ai ripari, acquistando libri di testo in edizioni non aggiornate, con l’obiettivo di risparmiare fino al 50%.

Tra le ipotesi caldeggiate contro il caro-scuola, Ali Confcommercio propone un aumento di circa 40 milioni di euro per i fondi per il diritto allo studio, passando dagli attuali 133 milioni a 170 milioni di euro.

Ma non basta: le associazioni di categoria richiedono un adeguamento del tetto di spesa per i libri di testo adottati, anche a causa dell’inflazione, che rimane piuttosto elevata.

A patire il caro-prezzi, però, non saranno solo gli studenti e le loro famiglie, ma anche le librerie e le cartolibrerie, secondo il presidente di Ali Confcommercio Paolo Ambrosini. Gli esercenti, infatti, hanno visto ridursi il margine minimo garantito dal 25% al 15%.

Il Sindacato Librai Confesercenti (Sil) chiede al Governo di prevedere dei bonus per le famiglie, soprattutto quelle con redditi bassi, per poter acquistare i libri e il nuovo materiale.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it