Il TFS per i dipendenti pubblici che scelgono il cumulo gratuito cosa comporta? Scopriamolo.
Ricordiamo che il TFS (Trattamento di Fine Servizio) non è altro che l’indennità che viene erogata al lavoratore nel momento in cui termina il rapporto di lavoro.
Il Trattamento di Fine Servizio, in generale, trova applicazione nei confronti dei dipendenti del settore pubblico, in particolare per gli assunti a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001.
Comprende inoltre i Dipendenti Pubblici che non abbiano optato per il Fondo Pensione Complementare di categoria Espero per Scuola e AFAM e Perseo Sirio per tutti gli altri.
Le diverse tipologie di liquidazione
Pertanto chi ha prestato servizio presso un ente pubblico, ed è stato assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000, ha diritto ad una delle diverse tipologie di liquidazione in base al settore di appartenenza.
Nello specifico parliamo di:
- indennità di buonuscita, spettante alla generalità dei dipendenti civili e militari dello stato;
- oppure di indennità premio di servizio, spettante ai dipendenti del comparto enti locali e sanità;
- e infine di indennità di anzianità, che spetta ai dipendenti del cosiddetto parastato (cioè ai dipendenti degli enti pubblici non economici).
Maggiori informazioni sul TFS sono disponibili a questo link.
Scopriamo cosa accade quando i dipendenti pubblici scelgono il TFS con il cumulo gratuito.
Cosa si intende per “cumulo”?
A livello pensionistico si parla di cumulo per riferirsi ad uno strumento che offre la possibilità di sommare gratuitamente la contribuzione presente in diverse casse di previdenza, per poter ottenere le pensioni di vecchiaia ordinaria, anticipata, d’inabilità e ai superstiti.
La facoltà può essere esercitata da chi non è già titolare di trattamento diretto a carico di una gestione previdenziale.
Il cumulo gratuito consente di cumulare tutta la contribuzione versata in diverse gestioni pensionistiche, comprese le Casse professionali: ecco con quali modalità
Reso operativo dalla pubblicazione della circolare INPS n.140/2017, il cumulo gratuito dei contributi – esteso dalla Legge di Bilancio per il 2017 (n. 232/2016, art. 1, commi 195-198) anche ai liberi professionisti rappresenta – insieme a totalizzazione e ricongiunzione – una delle tre soluzioni che consente di sommare i contributi versati in diverse gestioni.
Può chiedere il cumulo anche chi ha raggiunto i requisiti per il diritto autonomo a pensione nelle singole gestioni. La regolarità contributiva è un requisito.
Occorre inoltre ricordare che il cumulo non sposta la contribuzione da una cassa all’altra.
Pertanto il lavoratore otterrà una pensione unica composta da due o più quote di pensione quante sono gli ordinamenti coinvolti nel cumulo. Ciascun ente liquiderà la propria quota con le regole e le retribuzioni di riferimento di ciascuna cassa.
TFS con cumulo gratuito
Cosa a che fare il Cumulo con il TFS? Scopriamolo qui di seguito.
Per i dipendenti del settore pubblico non sempre il cumulo può essere economicamente conveniente poichè influisce negativamente sulla liquidazione del trattamento di fine servizio.
Infatti, l’articolo 1, comma 196 della citata legge 232 del 2016 prevede che per i lavoratori che accedono alla pensione utilizzando il cumulo gratuito dei contributi è previsto che il TFS venga erogato solo dopo 12 mesi dal compimento dell’età “di cui all’articolo 24, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011”.
Pertanto, nei casi di erogazione del TFS/TFR per i dipendenti pubblici, con il cumulo la data di liquidazione del trattamento di previdenza è fissata, di regola, per legge decorsi 12 mesi + 90 giorni dal compimento dei 67 anni.
I dipendenti del pubblico impiego, infatti, che optano per il cumulo gratuito dei contributi:
- non vedranno la liquidazione del proprio TFS prima che siano trascorsi 12 mesi dal compimento dell’età anagrafica necessaria per accedere alla pensione di vecchiaia
- la prima tranche del TFS, quindi, per i lavoratori del pubblico impiego che utilizzano il cumulo gratuito, non sarà ricevuta prima dei 68 anni (più 90 giorni necessari all’Inps per l’erogazione dello stesso).
Ulteriori approfondimenti
Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia del TFS:
- La guida completa all’Anticipo del TFS per i Dipendenti Pubblici
- Quota 100 e TFS: tutto quello che serve sapere
- Prestito Anticipo TFS: cos’è e come ottenerlo
- Prospetto TFS: cos’è e dove si trova?
- TFS e rapporti di lavoro senza soluzione di continuità: alcune utili indicazioni
- Anticipo TFS: come ottenere il Certificato di Quantificazione del TFS Inps
- Enti Locali: calcolo dei periodi pre ruolo ai fini del TFS
- Anticipo TFS a tasso agevolato: c’è solo una possibilità
- Anticipo TFS/TFR: le istruzioni per le Pubbliche Amministrazioni
- Anticipo TFS: la proroga dell’accordo quadro è in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: articolo di Simone Bellitto
Assurda questa legge
Ma nessuno ha mai messo in discussione questa legge assurda?
È una legge assurda a me non è stato detto né dall ufficio e né dal patronato sono andata in pensione il 01
10.2020 collocata a riposo dal mio ente a 65 anni e 42 anni di contributi in regime di cumulo 5 mesi si cumulo la sorpresa amara devo attendere la liquidazione A 68 anni più 90 giorni l ho appreso oggi . Sono incazzazzatissima
Neanche a me l’hanno detto. nè il patronato nè l’inps, mi sembra una legge senza senso
ANCH’IO NESSUNO MI HA AVVISATA A ME NON SERVIVA IL CUMULO e una legge assurda
infatti sono arrabbiatissima
in pensione dal 1/7/2020 con 43 aa e 1 mese; a luglio 2022 domando per il tfs trascorsi 2 aa , risposta a compimento dei 67aa+ 90gg. oggi nemmeno 66 anni, devo attendere ancora almeno 18 mesi per avere quello che mi spetta .in totale 42 mesi almeno. Eppure mi ero rivolto al patronato per i conteggi e la domanda di pensione, nessuno mi ha detto niente di questa ” bella opportunita’”. della totalizzazione non avevo nessun bisogno ( tutti i periodi già coperti all’Inps) . risultato: i miei soldi, si sono miei, vengono trattenuti dopo l’andata in pensione per… Leggi il resto »
Purtroppo la notizia mi è stata comunicata solo oggi, dopo 2 anni e 5 mesi che sono in pensione, riceverò il mio TFR solo dal 26.11.2024. Alla faccia, ma è mai possibile? Tenendo conto che ho richiesto informazioni da fine ottobre, (quando vedevo che non ricevevo nulla) e dopo arrabbiature varie con risposte molto vaghe, finalmente oggi sono riuscita ad avere contatti con la sede che gestisce la pratica, cioè Como. Considerando che io abito in provincia di Mantova ed è la sede che gestisce la mia pensione. Il ritardo è dovuto proprio alla pensione in cumulo, avendo lavorato anche… Leggi il resto »
In pensione con il cumulo come precoce ed usurante nel 2018 con 59 anni di età Prenderò il TFR praticamente dopo 10 anni e sono soldi miei. Credo che questi sono soprusi non degni di un paese civili.