Il 30 giugno, in occasione dell’anniversario del dpr n. 1124/65, presso l’Aula magna dell’ateneo un confronto a tutto campo tra giuristici ed esperti. Al centro della giornata di studio l’evoluzione generale della normativa in tema di tutela degli infortuni e delle malattie professionali e le sue prospettive di sviluppo
“Infortuni sul lavoro e malattie professionali: bilanci e prospettive a 50 anni dal Testo unico”: questo il titolo del convegno che si svolgerà il 30 giugno prossimo, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Padova, su iniziativa della Scuola di Giurisprudenza – Dipartimento di diritto privato e critica del diritto, col patrocinio del ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dell’Inail. L’evento è articolato in due sessioni e in una tavola rotonda conclusiva. La partecipazione è gratuita.
Fu emanato il 30 giugno 1965. Il convegno – promosso per celebrare i 50 anni dell’emanazione del decreto del Presidente della Repubblica n.1124 del 30 giugno 1965, “Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” – vuole rappresentare un’occasione di riflessione su questo caposaldo della tutela sociale e sulla sua interpretazione a opera della giurisprudenza e della dottrina. La giornata rappresenterà, così, un’occasione per ripercorrere l’evoluzione della normativa in tema di tutela degli infortuni e delle malattie professionali e per delineare i futuri sviluppi della materia.
Un cardine della legislazione a tutela di infortunati su lavoro e tecnopatici. Il Testo unico rappresenta ancora oggi la più importante fonte legislativa in materia di tutela degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici. Il provvedimento – che regola ampia parte delle attività dell’Inail – ha raccolto, infatti, la maggior parte delle norme che attualmente disciplinano la materia dell’assicurazione obbligatoria contro gli incidenti e le malattie di origine professionale. Oggetto di un lungo processo di riforme che ne ha progressivamente accentuato e valorizzato gli aspetti sociali, pur nato mezzo secolo fa – grazie alle integrazioni e modifiche apportate dalla legislazione successiva e dai numerosi interventi in senso evolutivo della tutela da parte della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione – il Testo unico ha visto garantito un suo costante adeguamento, che lo ha reso sempre più attuale e “fedele” ai suoi tempi.
I temi del confronto: dall’evoluzione normativa ai profili medico-legali. Il convegno di Padova analizzerà, dunque, questo processo complesso, cercando di delineare anche i possibili, futuri scenari evolutivi. Dopo gli indirizzi di saluto da parte delle autorità – a rappresentare l’Inail sarà il direttore regionale Veneto, Alessandro Crisci – alle ore 10,30 prenderà il via la sessione mattutina, nel corso della quale Luigi La Peccerella, già avvocato generale dell’Istituto, affronterà il tema “L’evoluzione normativa nei 50 anni del Testo Unico: profili sistematici e criticità”. Nel corso della sessione pomeridiana sono previsti, inoltre, gli interventi del vicedirettore centrale Prestazioni sanitarie e reinserimento, Giorgio Soluri – che illustrerà il tema “Dalla tutela del lavoratore alla tutela della persona: le prestazioni sanitarie – e del sovrintendente sanitario centrale, Angela Goggiamani, con la relazione “La tutela degli eventi lavorativi: profili medico-legali”.
Le prospettive del sistema di tutela. La tavola rotonda pomeridiana – dal titolo “Infortuni sul lavoro e malattie professionali: le prospettive del sistema di tutela” – sarà moderata da Marco Stancati, direttore della Rivista infortuni e malattie professionali dell’Inail. Parteciperanno al dibattito: Riccardo Vianello, professore dell’Università di Padova; Paolo Onelli, direttore generale della tutela delle condizioni del lavoro e delle relazioni industriali presso il ministero del Lavoro; Fabio Pontrandolfi, responsabile salute e sicurezza luoghi di lavoro di Confindustria; Alessandro Crisci, direttore regionale Inail Veneto; Sandro Giovannelli, direttore generale Anmil.