rinnovo-contratto-enti-locali-firmata-pre-intesaFirmata la pre-intesa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto degli Enti Locali per la vigenza 2019/2021.


Siamo ormai alle battute finali ed il contratto nella sua forma di pre-intesa è già stato sottoscritto.

L’accordo è stato firmato da Aran e dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Confederazione CISAL – CSA – Regioni Autonomie Locali.

Ecco i dettagli sull’ipotesi di accordo.

Rinnovo Contratto Enti Locali: firmata la pre-intesa

Si prevede nel nuovo CCNL il sistema delle progressioni verticali e la possibilità transitoria fino al 2025 di derogare al requisito del titolo per l’accesso dall’esterno.

Per le risorse previste dall’articolo 1, comma 612, della legge 234/2021 (legge di bilancio 2022) la deroga viene estesa anche al vincolo del 50% dei posti da riservare per l’accesso dall’esterno.

Le risorse per il salario accessorio sono incrementate stabilmente in 84,50 euro su base annua per unità di personale destinatarie del CCNL in servizio alla data del 31/12/2018, oltre alle risorse aggiuntive previste dall’articolo 1, comma 604 della legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) in misura complessivamente non superiore allo 0,22% del monte salario 2018, in base alla propria capacità di bilancio.

La retribuzione di posizione degli incarichi di elevata qualificazione è stata adeguata nella misura massima pari a € 18.000.

Inoltre sulla parte retributiva è stata definita in maniera puntuale la struttura della retribuzione e il passaggio dal sistema delle progressioni orizzontali definito nel CCNL del 1999 al sistema dei differenziali stipendiali con la riduzione degli attuali ventisette tabellari a quattro, precisamente uno per ogni area.

Con riferimento al salario accessorio è stato ulteriormente semplificata sia la costituzione del fondo per le risorse decentrate e sia l’utilizzo delle stesse risorse.

Il commento dei Sindacati

Un CCNL per 430.000 lavoratori e lavoratrici impegnati ogni giorno negli oltre 8.000 Comuni, nelle Città metropolitane, nelle Regioni, nelle Province, nelle Camere di Commercio e nelle strutture socio sanitarie gestite dagli Enti Locali per fornire ai cittadini servizi diretti e di qualità. Un contratto innovativo che dà avvio ad un importante ed atteso percorso di riqualificazione e valorizzazione, un nuovo impianto ordinamentale che deve rispondere al complesso dell’articolato sistema delle professioni negli Enti”.

Così, in una nota stampa, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, commentando la sottoscrizione del nuovo CCNL Comparto Funzioni Locali.

Festivo infrasettimanale, valorizzazione delle indennità, sviluppi di carriera il cui finanziamento è stato conquistato con la mobilitazione sindacale; una nuova disciplina del lavoro a distanza e delle nuove sezioni contrattuali: Educativo scolastico, Servizi sanitari e socio – sanitari, personale iscritto ad Ordini ed Albi che si aggiungono alla sezione della Polizia locale, rinnovata nei contenuti”, specificano.

Esprimiamo soddisfazione per un contratto non scontato, maturato in un contesto economico difficile, che dà una risposta anche salariale ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto. Siamo da subito impegnati, guardando alla legge di bilancio, per il nuovo contratto. I sindacati confederali in questo momento di grande difficoltà per le lavoratrici e lavoratori continueranno a lavorare per garantire diritti e salari”, concludono i sindacati.

Documenti utili

Qui di seguito i documenti utili che riassumono la pre-intesa firmata tra Aran e Sindacati:

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it