Quota 100 e TFS: ecco tutto quello che serve sapere sull’argomento in una breve rassegna.
Scopriamo dunque alcuni utili informazioni sull’erogazione del TFS per i beneficiari di Quota 100.
Soggetti che, ricordiamo, possono beneficiare di un anticipo del TFS, nonostante i tempi di attesa dell’erogazione che potrebbero sembrare più lunghi rispetto a quelli consueti.
Qui di seguito una breve guida con alcuni chiarimenti importanti.
Che cos’è Quota 100?
Quota 100 riguardava la possibilità per i lavoratori di andare in pensione in maniera anticipata.
Permetteva di anticipare l’ uscita dal lavoro a momento in cui la somma tra l’età del lavoratore e il numero di anni di contributi previdenziali accreditati è 100, ad esempio:
- 60 anni di età e 40 di contributi
- o 61 anni di età e 39 di contributi.
Parliamo al passato poichè la disciplina riguardava il periodo compreso fino al 2021, l’anno in corso.
All’interno del nuovo PNRR, invece, in tema di pensioni, la fase transitoria di applicazione della cosiddetta Quota 100 termina alla fine di quest’anno e sarà sostituita da misure mirate a categorie con mansioni logoranti.
Che cos’è il TFS?
Il trattamento di fine servizio (TFS), è una indennità corrisposta, alla fine del rapporto di lavoro, ai dipendenti pubblici statali assunti prima del 1º gennaio 2001. Rispetto al TFR, il TFS ha carattere non solo di salario differito, ma ha anche carattere previdenziale.
Il TFS è un indennità che viene corrisposta alla fine del rapporto di lavoro, solo se si fa parte del personale civile e militare dello Stato e solo se almeno una delle seguenti condizioni è soddifatta:
- Si parla di pubblico impiego non contrattualizzato, se assunto dopo il 31/12/2000;
- Se tale lavoratore è stato assunto a tempo indeterminato, entro il 31/12/2000.
Per una guida al TFS potete cliccare qui.
Qui invece potete consultare un approfondimento sul calcolo del TFS.
Quota 100 e TFS
L’articolo 23 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, ha previsto la possibilità di richiedere l’anticipo di una quota di TFS/TFR (entro i 45.000 euro) per i dipendenti pubblici che hanno optato per l’accesso a pensione con la cosiddetta “quota 100”, di cui all’articolo 14 dello stesso decreto-legge n. 4 del 2019.
Il pensionato con Quota 100 se si ritira a 62 anni e 38 di contributi, dovrà attendere il raggiungimento dell’età pensionabile stabilita dalla Legge Fornero a 67 anni. Quindi il TFS per un pensionato di Quota 100 arriva:
- dopo 5 anni dal ritiro da lavoro;
- ai 5 anni bisogna aggiungere il minimo di 12 mesi (per un massimo anche di 24) + 90 giorni che l’INPS impiega per erogare la cifra.
Tuttavia in alcuni casi si può beneficiare di un anticipo sui tempi.
Termini di pagamento anticipati
L’anticipo della liquidazione con Quota 100 è stato dunque, come anticipato, introdotto con la legge n.4/2019 che all’articolo 23, comma 2 stabilisce che i soggetti che accedono alla pensione anticipata con Quota 100 possono, a fronte di certificazioni rilasciate dall’INPS, fare richiesta di finanziamento anticipato della somma del TFS pari a una cifra non superiore ai 45.000 euro da corrispondere entro 75 giorni dalla cessazione del servizio.
Se si matura il diritto alla pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 e 10 mesi per le donne) il pagamento avviene dopo 24 mesi dal conseguimento teorico del requisito contributivo per la pensione anticipata.
Se nel corso di questi ulteriori ventiquattro mesi di attesa, l’iscritto raggiunge l’età prevista per la pensione di vecchiaia, il periodo di attesa allora viene ridotto a 12 mesi, qualora questo intervallo di tempo sia più favorevole.
Di fatto il pagamento si matura al raggiungimento del primo dei seguenti requisiti:
a) 12 mesi + 90 GG dalla maturazione dei 67 anni di età;
b) 24 mesi + 90 GG dalla data di maturazione (teorica) dei requisiti contributivi per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne; 42 anni e 10 mesi per gli uomini), cioè la massima anzianità contributiva.
Termini brevi solo dunque per coloro che cessano il servizio con anzianità contributive o età anagrafiche superiori (in tal caso la data di maturazione teorica del diritto a pensione con i termini Fornero avverrebbe prima).
La rateazione
Infine resta fermo il meccanismo di rateazione del pagamento di TFS e TFR previsto dal 1° gennaio 2014 a seguito della legge 147/2013.
Nello specifico anche chi accede alla quota 100 vedrà corrispondersi il TFS/TFR:
a) in un unico importo annuale, qualora l’ammontare complessivo, al lordo delle trattenute fiscali, sia complessivamente pari o inferiore a 50.000 euro;
b) in due importi annuali, qualora l’ammontare sia complessivamente superiore a 50.000 euro ma inferiore a 100.000 euro. In tal caso, il primo importo erogato sarà pari a 50.000 euro, il secondo pagato dopo 12 mesi dalla prima tranche, sarà pari all’ammontare residuo;
c) in tre importi annuali, qualora l’ammontare sia pari o superiore a 100.000 euro.
In tal caso, il primo importo erogato rata sarà pari a 50.000 euro, il secondo a 50.000 euro ed il terzo, dopo 12 mesi dal secondo pagamento, sarà pari all’ammontare residuo.
Ulteriori approfondimenti
Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia del TFS:
- La guida completa all’Anticipo del TFS per i Dipendenti Pubblici
- Quota 100 e TFS: tutto quello che serve sapere
- Prestito Anticipo TFS: cos’è e come ottenerlo
- TFS con cumulo gratuito: ecco cosa serve sapere
- Prospetto TFS: cos’è e dove si trova?
- TFS e rapporti di lavoro senza soluzione di continuità: alcune utili indicazioni
- Anticipo TFS: come ottenere il Certificato di Quantificazione del TFS Inps
- Enti Locali: calcolo dei periodi pre ruolo ai fini del TFS
- Anticipo TFS a tasso agevolato: c’è solo una possibilità
- Anticipo TFS/TFR: le istruzioni per le Pubbliche Amministrazioni
- Anticipo TFS: la proroga dell’accordo quadro è in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
IL PAGAMENTO DEL TFS S A 67 ANNI CON QUOTA 100 E’ UN FURTO.
LEGALIZZATO. CONSIDERO LA PENSIONE E IL TFS DUE ISTITUTI DIVERSI
LA PENSIONE VIENE EROGATO PER GLI ANNI LAVORATI ED E’ GIUSTO
MA IL TFS PERCHE’ NON VIENE PAGATO ENTRO DUE ANNI DELL’ANDATA IN PENSIONE? VOSA A CHE VEDERE? E’ POSSIBILE RICORRERE AD UN GIUDICE DEL LAVORO?
Ladri da sempre, che il dio vi prenda
Credo che sia un’ingiustizia e una offesa legalizzata. Come è possibile che lo stato si abroga il diritto del lavoratore di trattenere la buona uscita/liquidazione maturata con tanti anni di sacrificio gestirla per propri interessi e liquidarla dopo oltre 2 anni dalla pensione. Perché devo aspettare così tanto? Faccio un appello che questo non accade più. La liquidazione va corrisposta appena va in pensione. Sono andato in pensione con quota 100 a 65 anni con tutti i requisiti di legge, settembre 2021
Errata corrige sono andato in pensione nel 2019 e ancora non ho ricevuto niente.
sono andato in pensione il1/9/2019 con quasi 43 anni di servizio e non ho ricevuto ancora niente,e una vergona ìììì
ho 64 anni di età sono andato in pensione 1/10/2019 con 43 anni e 4 mesi legge Fornero e di tfs manco a parlarne ho oltrepassato ormai i fatidici 29 mesi entrato ormai al trentesimo mese, lascerò passare ancora questo mese dopo di che inizierò a febbraio a sollecitare il pagamento coinvolgendo i media dando così risalto a questa palese ingiustizia (chiamiamola pure appropriazione indebita).
comunque vergogna
anche io lo stesso giorno, ma ancora sono forte e vegeto,secondo loro dovrei essere morto.Questa è un’appropriazione indebita.
Auguro a chi ha deciso questa ingiustizia, di provare ad avere una tragedia in casa. Ho accettato l’uscita dal lavoro con quota 100 perché ho una figlia malata. Dunque ha bisogno di cure e le cure adeguate lo stato non le passa!!! Contavo sul TFR per dare un sollievo alla famiglia, ma dopo essermi licenziata per accedere a questa pensione da fame, me ne sono pentita. È stata una carognata se pensiamo che erogano redditi di cittadinanza a chi non ha mai lavorato!!! Italia di merda con politici truffatori!
è vero sono pentito anche io, è un pese di merda,ci sentiremo alle prossime votazioni.
Solo i dipendenti del pubblico impiego lo prendono sempre nel c..lo: perché per avere il TFR dobbiamo attendere tutti questi anni mentre gli altri enti lo pagano entro 2 massimo 3 mesi? A me personalmente mi sembra una rapina.
bravo proprio così se poi chiedi l’anticipo del tfs su 45000 ti danno 40900 il resto se lo fottono le banche che schifo !!!!
IO SONO ANDATA IN PESIONE NELL 2020 CJN -66 ANNI DETA QUANDO LA LIQUIDAZIONE
A settembre si andrà a votare, cerchiamo di spazzar via chi sostiene la Fornero e tutti gli usurpatori dei nostri interessi !! Ricordatevelo !!
Sono andato in pensione con quota 100 il 01-8-2019 ho compiuto 67 anni il 17-01-2021 e a tutt’oggi non ho percepito la liquidazione del tfr. doveva essere liquidata entro 15 mesi dal compimento dei 67 anni o mi sbaglio
Solo in questo Paese accadono cose inenarrabili, frutto di autori fuori dal tempo e dalle logiche della vera Vita, NON HO PAROLE. Se avessero un briciolo di buon senso rimedierebbero a certe STORTURE.
Scippo TFS proposta ai sindacati ai politici potrebbero organizzare sciopero ricorsi proteste sit in referendum raccolta firme etc