Con un recente provvedimento, firmato dal Vice Capo Dipartimento Vicario, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha deciso per una proroga per l’adesione ai programmi “Tirocini InPA” e “Dottorati InPA”.
Questa decisione, ufficializzata con il documento prot. n. 53777961, offre ulteriori opportunità a studenti universitari e neolaureati desiderosi di entrare nel mondo del lavoro pubblico.
Avviati nelle settimane scorse, i programmi “Tirocini InPA” e “Dottorati InPA” mirano a facilitare l’ingresso di giovani talenti nel settore pubblico, permettendo loro di acquisire competenze utili per affrontare le sfide future e contribuire al rinnovamento generazionale degli impiegati statali.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la modernizzazione della pubblica amministrazione italiana.
Opportunità di formazione e lavoro
Il programma “Tirocini InPA” è destinato agli studenti universitari iscritti a corsi di laurea magistrale o a quelli che si trovano oltre il terzo anno delle lauree magistrali a ciclo unico.
I partecipanti, che devono avere meno di 28 anni e soddisfare specifici requisiti di media voto e crediti formativi, avranno l’opportunità di svolgere tirocini curriculari di sei mesi presso diverse pubbliche amministrazioni.
Durante il tirocinio, i partecipanti riceveranno un’indennità mensile di 600 euro. Al termine del percorso, saranno attribuiti crediti formativi e il tirocinio potrebbe essere considerato, in maniera favorevole, nei concorsi indetti dall’amministrazione ospitante.
Il programma “Dottorato InPA” prevede, invec,e l’attivazione di 20 contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, della durata di tre anni, finalizzati al conseguimento di un dottorato di ricerca in ambiti rilevanti per le amministrazioni pubbliche.
I candidati, che devono essere sotto i 29 anni e possedere una laurea magistrale con una votazione di almeno 105/110, riceveranno una retribuzione annuale lorda di 30’000 euro.
Il completamento positivo del dottorato potrà essere un elemento di valutazione nei concorsi pubblici dell’amministrazione che ospita il programma.
Quali sono le amministrazioni coinvolte
Nella fase iniziale, i programmi sono gestiti da dieci amministrazioni pilota: laPresidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’ISTAT, l’Agenzia delle Entrate, l’INAIL e le Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Puglia e Toscana. Queste amministrazioni, in collaborazione con varie università, stanno sviluppando progetti formativi e professionali per i partecipanti.
La proroga per l’adesione ai programmi “Tirocini InPA” e “Dottorati InPA”
La proroga dei termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse e dei progetti formativi da parte delle dieci amministrazioni coinvolte è fissata per il 15 settembre 2024. Questo allungamento dei tempi offre una maggiore flessibilità per la preparazione e la presentazione dei progetti.
Le Dichiarazioni del Ministro Zangrillo
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:
“Per affrontare la grande sfida della modernizzazione della PA abbiamo bisogno di giovani preparati e qualificati. Stiamo lavorando per aumentare l’attrattività dei nostri uffici pubblici, e in questo senso, tirocini e dottorati rappresentano delle grandi opportunità”.
Questi programmi sono parte del decreto ministeriale del 23 marzo 2022, che ha introdotto “Esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella pubblica amministrazione”. Con queste iniziative, il governo intende incentivare l’ingresso dei giovani nel settore pubblico e contribuire alla sua evoluzione e modernizzazione.
Qui è disponibile il documento completo.