sicurezza-sul-lavoroL’Istituto mette a disposizione tre milioni di euro complessivi per interventi per un importo massimo di 500mila euro da realizzare in regime di compartecipazione, fino al 50%, con organismi pubblici e privati, enti locali, università, istituzioni scolastiche, mondo del non profit, associazioni di categoria e sindacati

 

La direzione centrale Prevenzione dell’Inail – attraverso un avviso pubblico pubblicato sul portale istituzionale e sul Canale sicurezza sul lavoro– ha comunicato i criteri e le modalità adottati per la realizzazione di progetti prevenzionali in regime di compartecipazione con altri soggetti pubblici o privati titolati.

 

Un intervento per il pieno sostegno alla bilateralità. Nella più ampia prospettiva della “tutela integrata” perseguita dall’Istituto – che ha trovato conferma nel dlgs. 81/2008, “Testo unico per la sicurezza”, e successive modificazioni intervenute – lo sviluppo di specifici accordi anche a livello nazionale viene considerato prioritario per garantire il coinvolgimento e la condivisione degli altri attori istituzionali e delle parti sociali e per svolgere appieno il ruolo di sostegno alla bilateralità.

 

Interessati progetti anche a valenza nazionale e accordi di collaborazione. Secondo quanto disposto nell’Avviso pubblico possono proporre la realizzazione di progetti prevenzionali – anche a titolo oneroso e a valenza nazionale, in regime di compartecipazione e da formalizzare mediante accordi di collaborazione – enti e organismi pubblici e privati, enti locali, università, istituzioni scolastiche, enti non profit, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. Tale platea può avvalersi, per la realizzazione dei progetti prevenzionali presentati, anche di soggetti con personalità giuridica o di associazioni non riconosciute, di loro diretta emanazione, titolati, sia singolarmente che in regime di associazione.

 

Privilegiati interventi a favore del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. L’entità delle risorse messe a disposizione attraverso l’Avviso pubblico è pari a tre milioni di euro complessivi e i soggetti interessati possono presentare progetti prevenzionali per un importo massimo pari a 500mila euro (comprensivo dell’eventuale Iva), del quale non oltre il 50% a carico dell’Inail. L’area di intervento dei progetti ritenuta di particolare rilevanza è l’informazione e lo sviluppo della cultura della prevenzione per la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con particolare riferimento ai settori dell’edilizia, dell’agricoltura ed alle aziende sanitarie ed ospedaliere.

 

I progetti vanno presentati via Pec entro il 30 novembre 2015. Le manifestazioni di interesse andranno trasmesse via posta elettronica certificata alla direzione centrale Prevenzione entro e non oltre la data del 30 novembre 2015 (indirizzo Pec: dcprevenzione@postacert.inail.it), corredate di tutta la documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione secondo i criteri esposti nell’Avviso pubblico. Dell’esito della valutazione verrà, comunque, fornita comunicazione a ciascun soggetto richiedente.