orario-multiperiodale-enti-locali-sabatoIl parere dell’ARAN CLF200 si occupa di fornire indicazioni in merito all’orario multiperiodale negli Enti locali: in questi casi è possibile lavorare anche di sabato? Ci sono compensi aggiuntivi?


Per chi non lo sapesse il cosiddetto orario multiperiodale consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle ore settimanali, ma sempre nel rispetto del monte ore previsto.

In sintesi l’Ente può variare le ore per far fronte a variazioni delle esigenze produttive, adottando l’orario multiperiodale, con più ore di attività in determinati periodi dell’anno (inteso come periodo mobile di 12 mesi, non come arco di tempo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre), compensate da un numero minore di ore in altri periodi di bassa produttività.

Orario multiperiodale negli Enti locali: si lavora anche di sabato?

D: In caso di adozione dell’orario multiperiodale, ex art. 31 del CCNL del 16 novembre 2022, in un ente con articolazione dell’orario di lavoro su cinque giornate, è possibile richiedere al personale lo svolgimento della prestazione lavorativa nella giornata del sabato?

R: L’adozione dell’orario multiperiodale, ai sensi dell’art. 31 del CCNL del 16 novembre 2022 consente di ridurre le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con minor carico di impegni e di aumentare le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con più intensità di impegni e/o di scadenze.

Si tratta di una disciplina rivolta a tutelare in via prioritaria le esigenze organizzative dell’ente, senza aggravi economici a carico del bilancio degli enti e senza dover forzare l’applicazione delle regole del lavoro straordinario.

Secondo l’ARAN qualora l’ente decida, nelle rispetto delle relazioni sindacali previste (art. 7, comma 4 lett. q) del nuovo CCNL) nel periodo in cui siano incrementate le prestazioni lavorative, di distribuire le maggiori ore lavorative anche nella giornata del sabato, con conseguente articolazione oraria settimanale non più su 5 ma su sei giorni, per le prestazioni rese nella giornata del sabato (che per effetto dell’orario multiperiodale deve essere considerata giornata lavorativa ordinaria) non è dovuto alcun compenso aggiuntivo e, non può farsi riferimento alla disciplina del riposo compensativo di cui all’art.24, comma 3, del CCNL del Comparto delle Regioni-Autonomie Locali del 14.9.2000.

Il testo completo del parere

Potete consultare qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it